
Come abbiamo visto, sognare è uno dei momenti più importanti durante il sonno, dal punto di vista fisiologico. Ma dal punto di vista strettamente psichico il sogno è addirittura essenziale. Tutti sognano, almeno una volta per notte, anche se poi molto spesso al risveglio non ricordano più nulla, tanto da pensare di non aver mai sognato. In realtà si sogna mediamente da tre a cinque volte per notte, ogni volta per un periodo che va da 10 a 30 minuti. In media i sogni di una notte durano per oltre un’ora e mezza.
Il sogno è il momento di liberazione della propria mente, costretta ed oppressa durante la giornata a “pensare” in un certo modo e soprattutto a tenere a freno i desideri e gli impulsi. Spiegare il significato e il valore del sogno in queste pagine sarebbe impossibile. Ci limiteremo a ricordare che il significato del sogno è una delle basi della psicanalisi, scienza fondata da un medico austriaco, Sigmund Freud che, proprio con il saggio L’Interpretazione dei sogni (1900), gettò le basi di questa disciplina.
La teoria freudiana si basa sulla scoperta che il sogno, invece di costituire una rappresentazione casuale di immagini come si riteneva fino a quel momento, è «la soddisfazione allucinatoria del desiderio». Ma ha bisogno di una interpretazione particolare, poiché le situazioni che rappresenta non sono la trasposizione palese dei desideri repressi, bensì il loro camuffamento dietro immagini apparentemente innocue, costruite a bella posta dalla mente per tenere nascosti questi desideri a se stessa e allontanare dalla coscienza i conflitti emotivi che derivano dall’impossibilità di realizzarli.
Secondo Freud il sogno ha un suo linguaggio tutto particolare, identico per tutti gli individui perché nato non da condizionamenti culturali ma dagli istinti primordiali dell’uomo e dalle esperienze emotive dell’infanzia. Primo fra tutti l’impulso sessuale, che si manifesta nell’uomo fin dalla nascita.
Lasciamo, comunque, agli psicoanalisti l’interpretazione dei sogni. Ciò che conta, dopotutto, è la necessità di sognare, indipendentemente da ciò che si sogna, perché il sogno è comunque un momento di scarica delle pulsioni, anche se è “brutto” o rappresenta situazioni difficili e angosciose. Risulta molto difficile riuscire ad interpretare da soli i propri sogni, perché il vero significato del sogno non è mai quello che appare in maniera manifesta nel “racconto” che si è sognato.
Allo stesso modo non esistono sogni premonitori, a meno che non si sconfini nel paranormale: si tratta solo di proiezioni di desideri riferiti a qualche evento futuro che si spera si avveri.