Quando manca l’erezione, e i più noti farmaci contro le disfunzioni erettili sono controindicati o inefficaci, una nuova combinazione di farmaci potrebbe restituire una normale vita sessuale. Il cocktail, preparato in Italia, viene in aiuto in particolare a pazienti che hanno subito interventi chirurgici o che sono affetti da patologia per le quali l’assunzione di alcuni principi attivi è sconsigliata.
L’efficacia del nuovo cocktail è stata dimostrata da uno studio condotto su 1280 pazienti ai quali sono stati somministrati specifici cocktail farmacologici che hanno la capacità di ripristinare lo scatenarsi dell’erezione. La ricerca è stata presentata a Montréal, domenica 10 luglio, nel corso del Congresso Mondiale di Sessuologia, dal professor Ermanno Greco, andrologo ed esperto di riproduzione assistita allo European Hospital di Roma.
«Il cocktail dell’amore, così lo abbiamo soprannominato, è il risultato della conoscenza acquisita durante molti anni», racconta Greco. «Ci siamo basati sui principi biochimici che regolano la funzione delle cellule vascolari e muscolari che compongono i corpi cavernosi, cioè le strutture anatomiche responsabili dell’erezione. Abbiamo rilevato che alcune malattie che hanno tra le loro conseguenze la disfunzione erettile, come il diabete e l’ipertensione, o alcuni fattori di rischio, come il fumo e il colesterolo, diminuiscono la produzione o alterano l’equilibrio delle sostanze che sono alla base di questi processi».
«Inoltre – prosegue Greco – interventi chirurgici, come l’asportazione radicale della prostata, possono danneggiare i cosiddetti starter fisiologici dell’erezione che sono contenuti nel sistema di innervazione. In questo caso viene inibita la liberazione di un importante messaggero biochimico, l’ossido di azoto, indispensabile al processo di erezione».
Tenendo presenti tutte queste alterazioni, l’equipe di Greco ha messo a punto il cocktail che contiene ad esempio vasodilatatori, fluidificanti del sangue e anti-adrenergici.