Senza dubbio, diventare mamme è una gioia indescrivibile. Tutto cambia: i ritmi, le abitudini, si diventa più pazienti e il perdono diventa una normalità. Addirittura il marito impara ad essere più paziente… Tutti, tranne l’impietoso specchio che ogni giorno riflette il corpo trasformato della neo mamma.
Seno svuotato a causa dell’allattamento, addome pieno di smagliature, gambe e glutei pieni di ciccia. Anche il metabolismo cambia e un anno è la giusta quantità di tempo per non riconoscersi più. Allora si cominciano diete, eliminati i latticini e carboidrati e via libera a frutta, verdura e cibi integrali. Si procede con l’attività fisica (oltre a spingere passeggini) fino ad arrivare a chiedere l’aiuto del chirurgo plastico.
Negli ultimi anni l’età in cui si rimane incinta è avanzata, soprattutto nelle grandi città dove la donna è occupata nel lavoro, quindi le neo mamme sono 35-40 enni che fanno ancora più fatica a ritrovare la forma fisica di un tempo. Al giorno d’oggi queste donne vogliono fortemente preservare il loro corpo, a differenza delle mamme di un tempo. Un importante sondaggio del 2013 a livello europeo, ha evidenziato che il 7.6% delle donne si rivolge alla medicina estetica effettuando regolarmente trattamenti di bellezza e l’età media delle pazienti è intorno ai 42 anni. Il nostro paese è terzo in classifica, dopo Polonia e Spagna.
Ma tutte le neo-mamme sono così disperate? No, per fortuna! E’ stato stimato che il seno delle donne ritorni alla normalità in 1/3 dei casi (a patto che anche il peso ritorni quello di prima). Pelle rilassata e diminuzione del tessuto mammario, nell’altro terzo, mentre l’ultimo terzo rimane con un seno più prosperoso. La gravidanza per alcune donne è un paradiso, mentre per altre i segni sul corpo sono devastanti.
Un consiglio prima di sottoporsi ad interventi di chirurgia estetica post parto: organizzarsi con i bambini. La ripresa dopo un intervento di chirurgia estetica richiede l’aiuto di un familiare, una nonna o amici che possano prendersi cura del bambino per minimo 2 settimane. Non ha senso mettersi nelle mani del bisturi se, dopo 48/72 la paziente deve occuparsi dei figli, sollevare pesi, fare lavatrici, guidare o fare le faccende domestiche, in quanto verrebbero compromessi i risultati dell’operazione. Tra gli interventi estetici più richiesti ci sono: la mastoplastica additiva, l’addominoplastica, la liposuzione e negli ultimi anni la chirurgia estetica vaginale con l’operazione di vaginoplastica.