CRONOBIOLOGIA: OGNI COSA A SUO TEMPO
Se facciamo una cosa alle 7 del mattino é lo stesso che farla alle 3 del pomeriggio o alle undici di sera? Secondo la cronobiologia esistono delle ore propizie per ogni attività. Impariamo quindi a sfruttare meglio il nostro tempo per vivere più in sintonia con i nostri ritmi interni.
Il tempo….Tutti crediamo di sapere cosa sia, ma appena proviamo a spiegarlo ci troviamo in difficoltà. Esistono infatti diversi tempi: quello che misuriamo con l’orologio e quello che percepiamo. Questi non sempre corrispondono. Ci basti pensare a quanto è lunga una serata trascorsa con persone noiose e a quanto invece corrano veloci le ore con gli amici più divertenti. A come incalza il ritmo frenetico di una giornata di lavoro o al contrario a come il tempo ci appaia dilatato nell’attendere qualcosa o qualcuno per noi importante.
A prima vista sono soprattutto fattori esterni a condizionare il nostro rapporto con lo scorrere delle lancette: gli impegni, gli orari da rispettare, gli appuntamenti, le vacanze ecc..Eppure la cronobiologia, scienza medica sempre più diffusa, ci assicura che non è così. L’uomo si è allontanato sempre di più dalla natura organizzando il suo tempo indipendentemente dal sorgere del sole e dalle stagioni, ma il suo corpo segue ancora dei ritmi biologici che lo accomunano con tutti gli altri esseri viventi. Conoscere questi bioritmie seguirli può aiutarci non solo a vivere in modo più naturale ed armonico ma anche ad escogitare piccoli trucchi per combattere i chili di troppo, per riposare meglio, per migliorare la nostra efficienza intellettuale fisica e…sessuale.
COSA DICE LA CRONOBIOLOGIA
Secondo la cronobiologia esistono meccanismi biochimici interni che regolano la temperatura corporea e la pressione del sangue così come la produzione di alcuni ormoni che si modificano nel corso di 24 ore e regolano il ciclo del sonno e della veglia; altri meccanismi invece regolano le nostre capacità di concentrazione, attenzione, vitalità, e i livelli dell’appetito, i quali variano con intervalli brevi ma costanti durante l’intera giornata.
IN LINEA SEGUENDO LE LANCETTE
Al mattino, in particolare dalle 7 alle 8.30, il livello di insulina (l’ ormone prodotto dal pancreas che regola l’utilizzo degli zuccheri) è il più basso di tutta la giornata. Ciò significa che se vogliamo concederci una colazione dolce e abbondante questo è il momento giusto! Via libera dunque a frutta fresca e miele ricchi non solo di zuccheri semplici ma anche di vitamine e sali minerali. Ben vengano anche gli zuccheri complessi contenuti inpane, fette biscottate, cereali e biscotti secchi. Attenzione invece alla classica brioche che fornisce troppi grassi e rischia di appesantire. Naturalmente non sono da trascurare latte e yogurt, alimenti completi che contengono inoltre proteine e dosi equilibrate di grassi.
QUANDO PRANZARE?
A metà mattina é possibile avvertire un piccolo languorino, che insorge quando cala la concentrazione, come risposta naturale ad uno sforzo mentale: non lasciamoci però tentare. In questo caso può essere sufficiente un succo di frutta o anche solo un bicchiere d’acqua. Per combattere il calo naturale degli zuccheri la frutta è sempre il metodo migliore: sì dunque ad un frutto dopo le 11 come spezza-digiuno per non affaticarci troppo e non arrivare troppo affamate all’ora di pranzo.
Il momento più adatto per il secondo pasto della giornata è dalle 12 alle 12.30 circa: in questo intervallo infatti il sistema digerente funziona al meglio. Ciò non significa che ci si possa abbuffare liberamente (meglio non appesantirsi se si deve ritornare al lavoro). Che cibi preferire? Pasta e verdura sono la scelta migliore, dal momento che la seconda parte della giornata offre ancora la possibilità di bruciare i carboidrati.
Per cena invece scegliere cibi leggeri come carne o pesce e naturalmente la verdura, che non deve mai mancare a tavola. Dopo le 20.30 attenzione alle calorie: il corpo assimila tutti i grassi e non ha possibilità di bruciare molti zuccheri!
L’ORA GIUSTA PER IL FITNESS
Il passaggio dal riposo alla piena attività non deve essere troppo drastico, per questo il modo migliore per cominciare la giornata è prendersela con calma. Caute dunque con lo sport nelle prime ore del mattino: meglio dedicarsi ad esercizi non troppo impegnativi ed optare per movimenti più soft come lo stretching e lo yoga, che svegliano in modo non violento muscoli ed articolazioni. Attività più intense come la corsa, il nuoto, il tennis é preferibile rimandarle a distanza di almeno due ore dalla prima colazione. Per chi non vuole rinunciare all’attività fisica dopo pranzo, una passeggiata a passo sostenuto è l’ideale, mette di buon umore, non affatica eccessivamente e aiuta a digerire meglio. La pausa pranzo non dovrebbe però essere sfruttata per andare in palestra poiché, indipendentemente dal pranzo, dalle 13 alle 15 si verifica un deciso abbassamento delle energie. Dalle 15 in poi le energie fisiche sono in ascesa fino a raggiungere il livello massimo intorno alle 17 e mantenersi alto fino alle 18. È il tardo pomeriggio quindi il momento migliore per pretendere di più dal nostro fisico e per dedicarci allo sport. Nelle ore serali non bisogna invece esagerare con l’attività sportiva perchè uno sforzo intenso renderebbe la temperatura corporea più alta e sarebbe così più difficile addormentarsi.
PIÙ CONCENTRAZIONE NELLA TARDA MATTINATA
Le ore del mattino sono più favorevoli all’attività intellettuale. La concentrazione raggiunge il suo livello massimo verso le 11. Gli studi più recenti di cronobiologia hanno messo in luce che le facoltà intellettuali mantengono la loro attenzione e prontezza costanti in cicli di 90 minuti: é perciò consigliabile dopo un’ora e mezza fare una breve pausa accompagnata magari da una bella sgranchita delle gambe in modo da concedersi un po’ di distrazione prima di riprendere il lavoro.
PENNICHELLA: SÌ O NO?
Molti medici hanno cominciato a rivalutarla come vero e proprio toccasana che aiuta a combattere lo stress ed a rilassarsi. Non bisogna però dormire troppo (al massimo un’ora) altrimenti si rischia di risvegliarsi con difficoltà e di sentirsi ancora più affaticati o addirittura di soffrire d’insonnia.
E QUANDO LA NANNA?
Il corpo ci segnala con il naturale abbassamento della temperatura corporea quando è arrivato il tempo di coricarci. In genere ciò accade intorno alle 22: se non si risponde a questo richiamo subito sarà necessario attendere altre due ore (tale è infatti l’intervallo in cui il nostro corpo ci dice che è arrivata l’ora della nanna). Per non ostacolare questo ritmo naturale è necessario fare una cena moderata, in modo da non sentirsi appesantite e avere magari problemi di insonnia.
L’ORA GIUSTA PER FARE L’AMORE
Un discorso a parte merita la sfera della sessualità. Anche qui infatti il nostro orologio biologico si fa sentire, ma sono più forti a questo livello i condizionamenti anche inconsci che la cultura, l’educazione, l’ambiente esercitano a livello psicologico. Per la cronobiologia l’ora del sesso è quella tra le 7 e le 8 del mattino: in questo intervallo di tempo, il testosterone è al livello più alto. Il testosterone è un ormone sessuale maschile (presente anche nelle donne) che contribuisce anche al sorgere del desiderio ma che da solo non é in grado di originare l’atto sessuale, che non è frutto solo di impulsi fisici. Dal punto di vista della cronobiologia anche le ore del pomeriggio garantirebbero ottime prestazioni fisiche dal momento che, come abbiamo visto, dalle 17 le nostre energie sono al massimo. Invece le ore che vengono generalmente dedicate all’eros sono quelle serali; infatti il buio, la fine della giornata, la tranquillità e l’intimità del letto rappresentano i migliori afrodisiaci…sempre che uno dei due non crolli dalla stanchezza!Infatti i tempi dell’amore non coincidono sempre in tutte le coppie: mentrel’uno è affaticato alla sera,l’altro al mattino come oggetto del desiderio ha solo una tazza di caffé e non è facile per tuttiincontrarsi alle cinque del pomeriggio per sfruttare il massimo livello di energia fisica. In questi casi l’importante è manifestare apertamente i propri desideri e sentimenti, senza creare risentimenti per un rifiuto e senza caricare il partner di sensi di colpa. Dedicate più attenzione alla coppia, più tempo per il dialogo e le coccole e tutto andrà per il meglio.
IL TEMPO PER LA BELLEZZA…
Al di là di ciò che la cronobiologia insegna, si può dire che ogni cosa ha il suo “momento giusto”, persino i trattamenti per l’igiene e la bellezza del corpo e l’assunzione di determinate medicine. Al mattino la pelle deve essere svegliata: una bella doccia é indispensabile per attivare la circolazione e darsi la giusta carica. Dopo la doccia è il momento di idratare il corpo ed il viso soprattutto con prodotti che difendano dalle aggressioni del sole e dello smog. La sera è invece il momento giusto per le maschere di bellezza di viso, seno e capelli (in questo momento della giornata c’è infatti più tempo e la giusta tranquillitàper trattamenti più impegnativi). È anche l’ideale per fare un bel bagno caldo, che ha un effetto rilassante e concilia il sonno. Anche per i massaggi è consigliabile scegliere la sera o comunque un momento in cui si possa realmente staccare la spina dai problemi quotidiani per concentrarsi sugli effetti benefici del trattamento.
…E QUELLO PER LA SALUTE
Contrariamente a quanto si crede, le ore serali sono le più indicate anche per prendere alcune medicine. Ad esempio antinfiammatori ed antidolorifici se assunti alle 19 noncausano nausee o mal di stomaco mentre i farmaci contro l’ipertensione assunti intorno alle 23 restano efficaci sino al mattino (ed è proprio nelle prime ore del mattino che l’ipertensione è più pericolosa). Lo stesso discorso va fatto per gli antistaminici e per i farmaci contro l’artrite: se presi prima di coricarsi, al mattino si eviteranno i sintomi di allergie e l’irrigidimento degli arti.