A chi non è capitato almeno una volta di sentire la pancia gonfia come un pallone? Questa sintomatologia è considerata uno dei disturbi più frequenti a livello gastrointestinale. La sensazione di pancia gonfia deriva dall’aumento del gas nell’intestino con conseguente distensione dell’addome. Se la produzione di gas durante la digestione è fisiologica, ci sono alcuni accorgimenti che possono aiutare a limitarne la quantità.
Pancia gonfia alimentazione sana
Dare la giusta importanza ai pasti è un utile suggerimento. Senza accorgercene, infatti, a tavola rischiamo di ingerire, oltre al cibo, anche aria, innescando così il meteorismo. Tre pasti e due spuntini al giorno. Consumare i pasti irregolarmente contribuisce a una cattiva regolazione dell’appetito, con la conseguenza che il cibo verrà ingerito con eccessiva voracità, favorendo l’ingresso dell’aria.
Ritmo lento: Non farti prendere dalla fretta a pranzo o a cena e dedica ai pasti il tempo adeguato. La prima digestione avviene in bocca, per questo è utile mangiare lentamente, masticando bene.
Poche parole: Il consiglio della nonna di non parlare con la bocca piena non è solo un fatto d’educazione. Se parliamo durante i pasti, magari con foga, aumentiamo di gran lunga l’aria ingerita.
Alcuni cibi fermentano più di altri una volta arrivati nell’intestino (vedi box). In generale questo accade per gli alimenti ricchi in fibre (come verdura, frutta, legumi e cereali integrali). Le fibre, non essendo digeribili, arrivano fino al colon, dove vengono degradate dalla flora batterica, con relativa produzione di una serie di sostanze, fra cui anche gas. Impensabile però privarsi dei benefici garantiti dalle fibre, che vanno dalla protezione dalle malattie tumorali al rafforzamento del sistema immunitario. In alcuni casi, da valutare individualmente, può essere utile tritare, frullare o ridurre in purea le verdure o i legumi. A volte sono il latte e i suoi derivati freschi a peggiorare il fastidio alla pancia. In questi casi è possibile optare per le varianti ad alta digeribilità e prive di lattosio, senza necessariamente ricorrere a sostituti di altro genere come latte di soia o di riso. Attenzione pure ai prodotti da lievitazione, come la pasta della pizza o del pane, che, specie se consumati poco cotti, favoriscono la distensione addominale.
Pancia gonfia: sport e tanta acqua
Il gonfiore all’addome si associa spesso alla stipsi. Se le feci restano troppo a lungo nell’intestino, infatti, la produzione di gas aumenterà. Per questo è importante riuscire a mantenere una giusta regolarità, seguendo tre semplici regole.
Fai tanto moto: L’attività fisica agevola l’intestino nell’espulsione sia delle feci sia del gas in eccesso.
Bevi molta acqua: Un buon consumo di liquidi favorisce l’idratazione delle feci e, di conseguenza, il transito intestinale. Dunque, non farti mancare i canonici due litri al giorno, prediligendo l’acqua non gasata. È buona norma evitare il consumo di bibite gasate, perché, sebbene non ci siano studi che ne dimostrino un effetto fermentativo, assumerne quantità eccessive può favorire la sensazione di gonfiore.
Non privarti delle verdure: Anche se verdure e legumi sono i primi alimenti a finire sul banco degli imputati in caso di aria nella pancia, paradossalmente sono proprio i vegetali nel lungo periodo i migliori alleati dell’intestino. Gli alimenti ricchi di fibre favoriscono una buona mobilità intestinale e il miglioramento della composizione della flora batterica, fattori fondamentali per una corretta funzionalità intestinale.
Pancia gonfia meteorismo
Quando il problema del meteorismo si manifesta di frequente, o è fonte di particolare disagio, è possibile assumere prodotti che riducono l’aria nella pancia.
Rimedi naturali: Finocchio (in semi o in tisana) e curcuma sono le spezie più utilizzate per combattere i processi fermentativi che avvengono nell’intestino.
Sostanze assorbenti. Prodotti contro il gonfiore intestinale (a base di carboni vegetali attivi o simeticone) sono in vendita senza bisogno di ricetta. «Non bisogna mai prenderli associati tra loro o vicini ai farmaci», raccomanda. C’è il rischio che assorbano anche il principio attivo del medicinale, vanificandone l’effetto.
Probiotici. A volte la presenza di aria in eccesso nell’intestino deriva da un’alterazione della flora batterica. Per questo possono aiutare i probiotici, che ristabiliscono il giusto equilibrio tra i microrganismi intestinali. «In alcuni casi il medico può anche prescrivere una terapia antibiotica.
Quando consultare il medico
Se la pancia resta gonfia per oltre un mese è meglio consultare uno specialista: può essere la prima spia di intolleranze al lattosio o al glutine, o di patologie come la diverticolosi. Sarà il medico a valutare, in base all’età del paziente e a eventuali altri sintomi, se e quali accertamenti eseguire.