Gli over 50 ricorrono sempre più al farmaco
La medicina estetica, piace sempre più agli over 50. Sono le persone over 50 infatti ad essere sempre più sedotte dalla medicina estetica per fermare i segni del tempo, mantenersi giovani e in salute, con le infiltrazioni di botulino. Addirittura un 7% in più, quasi 4 volte quelli di 15 anni fa. È quanto emerge dalla fotografia scattata nel Libro bianco sulla medicina estetica presentato a Roma.
Dalla ricerca è emerso che se l’età media rimane quella dai 30 ai 40 anni, si sta registrando però uno spostamento verso i 50 anni e oltre. Anche i giovani sono in costante aumento e passano dal 5 al 7%. Lo ha sottolineato il professor Carlo Alberto Bartoletti, presidente del Congresso. Che ha anche annunciato di aver riproposto al ministero della Salute di estendere ai medici estetici l’autorizzazione all’uso del botulino, ora solo riservato ai chirurghi plastici, a quelli maxillofacciali e agli oculisti.
Il botulino spiana-rughe si conferma il trattamento estetico più in voga e apprezzato. «In Italia sono già stati fatti 20 mila trattamenti e non si riporta alcun evento avverso. Il farmaco è sicuro e ridona bellezza e armonia».
A tesserne le lodi è il professor Nicolò Scuderi, ordinario di cattedra di chirurgia plastica e ricostruttiva del policlinico Umberto I di Roma, in apertura del Congresso mondiale di Medicina Estetica di Roma.«La corsa al botulino è cominciata a pieno ritmo e gli italiani hanno sempre più voglia di provarlo», ha spiegato il professor Scuderi, sottolineando che oggi in Italia sono già più di 900 i medici che lo usano. «È sicuro – ha aggiunto – purché venga usato sempre e solo il farmaco autorizzato».
Farmaco che ha confermato e mantenuto il livello di sicurezza che ne aveva permesso la registrazione. In tutto, nel mondo, più di un milione di persone si sono già sottoposte a questo trattamento. «Oltre al farmaco autorizzato – mette in guardia Scuderi – è importante affidarsi esclusivamente alle mani di un esperto».
I medici, infatti, non escludono che in alcuni ambulatori ci possa essere un giro di fiale non regolari. Per questo chiedono ai pazienti di informarsi con attenzione prima di rivolgersi a uno specialista. Se usato bene, ha concluso Scudieri, «ci sono molti meno rischi nell’uso del botulino che in quello di alcuni filler riempitivi per le rughe, soprattutto quelli semipermanenti o permanenti, che possono produrre danni anche irreversibili».