Condizione fondamentale per tutti i generi di liposuzione è sempre che i tessuti cutanei debbono mostrare una adeguata elasticità, necessaria perché si possano poi adattare a volumi modificati. La pelle perciò deve essere sufficientemente tonica, altrimenti dopo l’intervento sembrerà ancora più rilassata. Ecco perché il chirurgo estetico può indicare, a livello di preparazione dei tessuti, un ciclo di sedute di radiofrequenza bipolare, che aumentano spessore ed elasticità dermica. Questo trattamento è utile anche dopo la normalizzazione dei tessuti a distanza di un certo periodo dalla liposuzione, per rassodare e tonificare la zona. Qualora comunque la pelle fosse comunque troppo rilassata, il chirurgo sconsiglia la liposuzione delle gambe, se non abbinata necessariamente ad un lifting delle cosce, in modo da eliminare gli eccessi di cute e rassodare la zona ptosica.

Altro discorso è la cellulite. Il quesito di molte donne che desiderano ridurre i volumi del corpo riguarda proprio questo inestetismo: la cellulite se ne andrà con la liposuzione? La risposta è no, perché si tratta di una vera e propria patologia del pannicolo adiposo e, anche se si otterrà un buon modellamento, la liposuzione non è una cura efficace contro la cellulite. Per trattare questa particolare patologia è necessario un duplice affronto, chirurgico e farmacologico.