Obesità, ma anche sovrappeso elevano il rischio dell’ovaio policistico. Questo il risultato di un’indagine condotta da ricercatori spagnoli del Dipartimento di endocrinologia dell’Ospedale Universitario madrileno “Ramon y Cajal” e pubblicata su Archives of Internal Medicine. Lo studio di tipo prospettico è stato condotto su donne che dal 2002 al 2005 hanno richiesto un trattamento contro i chili di troppo. Le pazienti erano 113, dopo avere escluso coloro che si erano recate al centro per ragioni diverse dal sovrappeso.
La diagnosi di sindrome da ovaio policistico è stata effettuata mediante il riscontro clinico e biochimico di iperandrogenismo, oligo-ovulazione e dopo avere escluso le possibili cause secondarie dell’alterato quadro ormonale. Oltre a ciò, sono stati presi in considerazione anche i dati di tipo antropometrico, il profilo lipidico ed il grado di irsutismo. Sulle 133 pazienti, 32 donne presentavano i segni tipici della sindrome da ovaio policistico, 72 non mostravano alcuna evidenza di iperandrogenismo o di disfunzioni della funzione riproduttiva, e 9 hanno riportato disfunzioni ormonali e ovulatorie non inquadrabili nel più complesso quadro della sindrome da ovaio policistico.
Cos’è l’ovaio policistico?
Piuttosto comune in donne di età fertile, la sindrome da ovaio policistico è una disfunzione del sistema endocrino. Essa è causa di alterazioni della funzione riproduttiva, dermatologiche, di apnee durante il sonno e di molti altri fattori capaci di incidere negativamente sulla qualità della vita. Il diabete mellito di tipo 2, per esempio, è una malattia frequentemente associata con questa sindrome. Alla base di tale disordine ormonale è l’eccessiva produzione di ormoni androgeni da parte delle cellule ovariche; questa alterazione è dovuta di frequente ad un livello di ormone insulinico circolante maggiore del normale (iperinsulinemia), causato con probabilità da resistenza insulinica. La resistenza insulinica è un’alterazione metabolica di frequente riscontro tra i soggetti obesi.
Ecco dunque l’importanza fondamentale di sottoporre a screening le donne in sovrappeso, o francamente obese, per individuare la sindrome da ovaio policistico; i medici dovrebbero tenere conto di un tale rischio, effettuare un’accurata anamnesi del ciclo mestruale e sondare la presenza di segni di iperandrogenismo.
Info: Ciclo mestruale