RASSODARSI IN PISCINA – AQUA MODELING!
Prima c’era solo il nuoto. Oggi per mantenersi in forma e conquistare un fisico tonico e perfettamente modellato è possibile scegliere tra un’ampia proposta di attività in acqua, efficaci, ma soprattutto stimolanti e divertenti.
Bellezza in piscina
Avete voglia di muovervi e di risvegliare i muscoli impigriti dal lungo letargo invernale? Se non avete ancora deciso a quale attività fisica dedicarvi, provate a dare un occhio alle proposte di una piscina ben attrezzata. Scoprirete che le lezioni che si praticano in acqua sono davvero tante e tutte hanno come comune denominatore il divertimento: se nuotare infatti può essere a volte un po’ noioso, far movimento in piscina è un modo per star insieme in allegria, rimodellando e tonificando la silhouette senza cadere nella noia e nella ripetitività.
Anche all’aperto!
Queste belle giornate primaverili invitano a muoversi all’aria aperta? Scegliete allora una piscina termale per i vostri esercizi di aqua modelling. Avrete l’occasione così di abbronzarvi, di respirare aria buona, di fare del sano movimento senza… prendere freddo! Con il vantaggio che con l’acqua termale farete più fatica e quindi brucerete di più!
Oltre l’aquagym
La vecchia aquagym, consistente in una serie di esercizi a corpo libero in piscina, è stata ormai soppiantata da una serie di attività in acqua che utilizzano musica, attrezzi e grande inventiva per “movimentare” la lezione e bandire la noia.
Aquadance: valzer, twist e ritmi latino americani. In questi corsi ci si muove e si volteggia in acqua a tempo di musica. E persino chi non è molto agile e aggraziato riesce a compiere con disinvoltura slanci e giravolte. Per chi non concepisce il movimento senza la musica.
Aquastep: si sale, si scende e si salta su uno step messo in acqua e ad ogni gradino si modellano glutei e gambe. Anche le braccia comunque lavorano per spingere via e tirare l’acqua verso il corpo mentre gli addominali sono impegnati a mantenere ben eretta la postura. Per chi vuole rimodellare la parte bassa del corpo.
Aquaerobica: è un’attività davvero molto intensa che consente di consumare in un’ora fino a 450 calorie, circa il doppio di una lezione di aerobica a terra. Per chi vuole tono e perfetta forma fisica in tempi ultrarapidi.
Pip: è un’abbreviazione che sta per Power in the pool, un allenamento che prevede l’utilizzo di speciali elastici che trasformano la piscina in una vera e propria sala di tonificazione. Per le gambe ad esempio si utilizzano due cavigliere legate ad un tubo elastico che potenziano al massimo gli esercizi effettuati in acqua. Il tutto sempre accompagnato dalla musica. Per chi vuole un progressivo ed efficace potenziamento muscolare.
Aquakickboxe: prevede l’uso di speciali guantoni in polistirolo con cui vincere la resistenza dell’acqua a suon di pugni. Tra calci, slanci e pugni si bruciano calorie, ci tonifica a fondo senza compromettere le articolazioni come può succedere invece nella versione a terra della kickboxing. E anche le tensioni se ne vanno “combattendo”. Per chi ha bisogno di scaricarsi dopo il lavoro.
Aquapower: è un allenamento intenso che ha come obiettivo la conquista di una muscolatura tonica e forte; prevede infatti una serie di esercizi da eseguire immersi fino alla vita a velocità elevata cercando la massima resistenza dell’acqua. Si ottengono così addominali forti, dorsali ben disegnati, braccia e gambe modellate e toniche. Per chi è già allenato e per chi vuole migliorare l’efficienza cardiaca. .
Aquaflap: in questa lezione si utilizzano una sorta di calzari con alette laterali che si aprono e si chiudono a seconda della direzione del movimento creando un’elevata resistenza che permette di modellare la muscolatura degli arti inferiori e dei glutei. Per chi ha deciso la prossima estate di usare il tanga.
Aquafusion: è un allenamento in acqua che prevede l’uso di speciali pesi: formati da due piastre di polistirolo e un’impugnatura in plastica si utilizzano cercando di vincere la resistenza dell’acqua che tende a portare a galla i manubri. Per chi vuole rimodellare la parte bassa del corpo senza però trascurare braccia e pettorali.
Aquatreading: si tratta di una camminata in acqua (to tread in inglese significa appunto camminare) che si ispira al movimento che fanno i pallanuotisti e le atlete del nuoto sincronizzato per tenersi a galla. Prevede quindi una serie di movimenti alternati di circonduzione delle gambe leggermente flesse sia verso l’interno che verso l’esterno associati a un naturale e lieve movimento delle braccia che può essere potenziato utilizzando guanti palmati. Per chi ha già muscoli ben allenati e vuole potenziarli ancora di più.
Gli attrezzi scendono in acqua
Le ultime novità in tema di aquafitness prevedono l’utilizzo in piscina degli attrezzi che normalmente si usano per gli allenamenti a terra. Ecco allora l’hydrobike, bici d’acqua che permettono di pedalare tonificando la muscolatura ma senza traumi per le articolazioni. Esistono anche in versione con pedali “frenati” da pale che consentono di intensificare ancora di più il movimento. Nell’aquatraining invece è il tapis-roulant che scende in acqua per lunghe “passeggiate” che modellano e tonificano.
Perché funzionano
Tutte le attività svolte in acqua sono di grande aiuto per modellare e tonificare il corpo; bastano infatti due mesi di allenamento con due lezioni a settimana per vedere un netto miglioramento della figura. Questo perché l’acqua funziona come un peso che oppone resistenza al movimento: senza grandi sforzi quindi i muscoli hanno possibilità di “lavorare” intensamente a tutto vantaggio del tono. Risultato: la muscolatura si potenzia in meno tempo e con maggior facilità. In acqua inoltre l’organismo incrementa il consumo di calorie per mantenere in equilibrio la temperatura corporea e questo ha un ottimo effetto snellente sulla silhouette.