Un bagno di vapore per purificare e rigenerare il corpo, ma anche per rinforzarlo contro le malattie stagionali. Sauna per tutti. O quasi…

La sauna, abitudine sempre più in voga anche in Italia ed entrata di prepotenza in palestre, beauty farm e centri fitness, si sta diffondendo velocemente come un nuovo gesto quotidiano cui gli italiani sembrano non volersi sottrarre. Ed a ragione, dato che i bagni di vapore sono un toccasana non solo per la bellezza della pelle ma anche per la salute psicofisica: hanno effetti rilassanti e disintossicanti, ma soprattutto si rivelano efficaci per combattere molti disturbi, anche di natura stagionale. Questo non significa tuttavia sottoporsi a saune ripetute e senza controllo: prima di farvi avvolgere e coccolare dal vapore, meglio un consulto medico preventivo dato che l’utilizzo di tale trattamento, per le sue caratteristiche, non è affatto adatto a tutti.

Che cos’è

La sauna ha origini finlandesi ed è una stanza rivestita interamente di legno dove la temperatura viene portata e mantenuta tra i 45° ed i 100° centigradi. L’umidità non superara il 10-15 per cento, motivo che rende possibile sopportare temperature così elevate.

I benefici del vapore
L’effetto del calore sul corpo è immediato: appena entrati in sauna, i pori si aprono, i capillari si dilatano e si comincia a sudare per abbassare la temperatura corporea.

La sudorazione eccezionale è il primo dei benefici prodotti dalla sauna perché consente di eliminare le scorie e le tossine nocive accumulate nel nostro organismo.

Caldo e secco causano l’innalzamento di 2-3 gradi della temperatura corporea, accelerando di conseguenza tutti i processi vitali (metabolismo più veloce, aumento del battito cardiaco). L’aria calda e secca, inoltre, distende bronchi e vie respiratorie, migliorando la respirazione e permettendo un’ossigenazione profonda. La sauna diventa così un trattamento utile per rinforzare l’organismo e malattie da raffreddamento che colpiscono durante i mesi invernali. E, dulcis in fundo, non deve essere assolutamente trascurato l’effetto rilassante che lascia il bagno di vapore alla fine di ogni seduta.

Ma non per tutti
La sauna, con i suoi sbalzi repentini da caldo a freddo, non è un trattamento adatto a tutti. Pur con i suoi indubbi benefici, genera una scossa vigorosa all’intero organismo. L’ingresso in cabina deve avvenire sempre dopo un’accurata visita medica, completa di ECG a riposo, con controlli periodici e sempre accurati. Ecco i soggetti cui viene sconsigliata la pratica della sauna:

  • Cardiopatici e chi è affetto da problemi renali. La temperatura elevata provoca vasodilatazione appesantendo il lavoro di cuore e reni
  • Chi soffre di pressione troppo alta o bassa, varici e disturbi circolatori
  • Chi è debilitato dopo un intervento chirurgico
  • Le donne in gravidanza o quelle che hanno appena partorito
  • Le donne, nei giorni del ciclo mestruale
  • I bambini di età inferiore agli otto anni, perché il loro sistema di termoregolazione non è ancora formato
  • Le persone anziane

Sfatare i miti
Apportatrice di indubbi benefici, la sauna viene spesso usata, a torto, come un trattamento bruciagrassi, scambiandola un efficace metodo di dimagrimento. Va detto chiaro: la sauna non aiuta a dimagrire. È vero che dopo una seduta la bilancia può registrare un flessione di peso da tre etti fino a circa un chilo e mezzo. Ma, come ricordano sempre gli esperti, la perdita di peso non è a carico della massa grassa, bensì dei liquidi corporei che vengono reintegrati velocemente subito dopo il trattamento.

La sauna in sei passi

Pochi, ma efficaci, consigli per trarre i maggiori benefici da un bagno di vapore:

  1. Prima di entrare in cabina, farsi una doccia per eliminare tutte le impurità. Struccarsi e togliere residui di gel o lacca dai capelli (si consiglia di averli sempre puliti quando si fa una sauna).
  2. Entrare in sauna con la pelle ancora umida aiuta a sopportare meglio il calore. Il tempo di permanenza per chi non è abituato non deve superare i 5 minuti per volta, per un totale di 20-25 minuti per seduta.
  3. Tra un passaggio e l’altro in sauna, fare una doccia tiepida e rientrare con la pelle umida. I passaggi di temperatura hanno un ottimo effetto tonificante su tutto l’organismo.
  4. Finita la sauna è importante abbassare la temperatura del corpo o con un bagno di acqua fredda, oppure facendo una doccia calda e abbassando la temperatura (doccia scozzese). L’effetto è quello di una spinta a tutta la circolazione.
  5. Fondamentale è la fase di rilassamento per aiutare il cuore a ritornare al suo ritmo naturale, per facilitare la reazione circolatoria e riportare in equilibrio tutto l’organismo. Dopo essersi asciugati, sdraiarsi per circa 20-30 minuti avvolti al caldo in un telo.
  6. Durante il rilassamento reintegrare i liquidi ed i sali minerali, perduti con la sudorazione, bevendo molta acqua oligominerale, tè o succhi di frutta. Attenzione però che non siano troppo freddi, altrimenti si rischia una congestione.

Un’ora di sauna casalinga!

È possibile ricreare anche in casa l’ambiente della sauna. Come? Lascia scorrere il getto dell’acqua calda nella vasca da bagno (non mettere il tappo!) fino a che la stanza da bagno non si riempie di vapore e rimani immerso per 20 minuti circa. Riempi quindi la vasca di acqua a 38° e immergerti rapidamente per altri 20 minuti, lasciando scorrere un filo d’acqua calda per mantenerne il calore. Distenditi quindi a letto per i restanti 20 minuti, ben coperta, ad aspettare la reazione del calore.