Rinoplastica foto 7: Naso a patata e grandeCitando il toccante monologo del personaggio di Agrado in “Tutto su mia madre” del regista spagnolo Almodovar: “una è tanto più autentica quanto più somiglia all’idea che ha sognato di sé stessa”.

Nella  finzione cinematografica, Agrado è un transessuale che con una serie di interventi di chirurgia plastica di varia entità riesce ad assumere le accattivanti sembianze di una donna.

Anche se quello citato è un caso limite, è indubbio che queste bellissime parole rappresentano in maniera perfetta  quello che dovrebbe essere sempre l’obiettivo di chiunque: vivere bene con sé stessi per migliorare la propria condizione di vita. Un buon proposito certo che fine a qualche anno fa, però, era nelle possibilità di ben pochi soggetti a causa sia dei costi eccessivi di interventi di questo genere sia per il clima di denuncia sociale che sembrava accompagnarli, tanto che anche le stelle del mondo dello spettacolo erano spesso costrette a nascondere il proprio ricorso al chirurgo in luogo di una apparente naturalità della propria bellezza che si voleva coincidesse con il concetto di onestà intellettuale.

Oggi fortunatamente non è più così. Da una parte infatti i costi di un intervento di plastica, dalla liposuzione all’otoplastica, sino alla rinoplastica, sono diminuiti di molto e anzi, in alcuni casi, rientrano nella categoria di intervento della mutua. Dall’altra, si registra un minor accanimento sociale verso chi compie la scelta di migliorare chirurgicamente il proprio aspetto, anche nel rispetto delle recenti prese di posizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha stabilito che per benessere (condizione a cui chiunque dovrebbe aspirare) si intende qualcosa di più grande dalla semplice mancanza di malattia, ossia una serena accettazione di sé stessi. La parola “ritocco” è divenuta quindi parte del nostro lessico abituale e che si tratti di una depilazione effettuata dall’estetista sino a un ingrandimento del seno, è ormai accettata dalla società. Tra gli interventi maggiormente eseguiti, si distingue dagli altri anche per la sua funzione “curativa” quello di rinoplastica, ossia la chirurgia plastica del naso.

Nella maggior parte dei casi, infatti, avere un setto nasale deviato o troppo schiacciato o sproporzionato, può coincidere con problematiche respiratorie anche gravi, che vanno assolutamente risolte. Esistono diversi tipi di interventi effettuabili sul naso, e due tecniche principali di intervento. Una tecnica “chiusa” e una “aperta” a seconda che i tagli si effettuino internamente al naso oppure incidendo la columella al di sotto di esso. E si può parlare anche di una rinoplastica totale o parziale, a seconda che si modifichi l’intero aspetto del naso o ci si concentri solo su singole parte. Quest’ultima opzione, naturalmente, si esplica anche in un’operazione a costi più contenuti. Il costo, infatti varia di molto in base alla zona su cui si decide di intervenire. Se si opera sulla punta del naso, il costo della rinoplastica è di circa 2000 euro, mentre se si decide di operare su tutta la superficie nasale, allora si arriva anche a cifre attorno ai 4/5000 euro.

Comunque a influire in modo importante sulla spesa sono anche l’esperienza e la fama del chirurgo, la struttura presso cui verrà eseguito l’intervento e se è richiesto o meno il ricovero, e ancora: la complessità dell’operazione, la scelta della tecnica cui si accennava prima ecc… Tutti dettagli che vengono decisi a monte dell’operazione, fin dai primi contatti col chirurgo estetico che oltre ad operare, ha il compito di istruire il paziente sull’intervento chirurgico e instradarlo verso le scelte che più si accordano con la conformità del suo viso in virtù di una proporzione estetica che dovrebbe costituire la base di ogni operazione di tal genere. Si può anche optare per una meno costosa rinoplastica con filler, e quindi senza bisturi. L’intervento di chirurgia al naso è piuttosto breve e non prevede particolari problematiche post operatorie, tanto che dopo 48 ore di assoluto riposo si può tranquillamente riprendere la propria vita. Tuttavia, per la prima settimana, il soggetto operato, dovrà tenere due tamponi nel naso e un piccolo gesso sulla struttura nasale. Inoltre all’inizio saranno presenti edemi e gonfiori che però dopo pochi giorni si riassorbiranno tranquillamente senza lasciare segno della loro comparsa. I risultati finali, dopo circa tre settimane, saranno quelli che vi accompagneranno per tutta la vita visto che non vi è alcun rischio di recidiva o deterioramenti, a meno di successivi interventi o traumi.