La chirurgia plastica ha finalità principalmente psicologiche: Farci sentire meglio nella propria pelle. Il più delle volte ci riesce perché elimina o riduce la fonte del disagio permettendoci un aumento di autostima e una maggiore sicurezza personale. Le rassicuranti statistiche di gradimento della chirurgia estetica non devono farci dimenticare che siamo comunque di fronte ad un intervento chirurgico con possibili rischi e complicanze.
Una recente ricerca ha indicato che una piccola percentuale dei pazienti (1%) lamenta un gonfiore persistente alla parte operata. Gli interventi estetici sono superficiali (derma, pannicolo adiposo e – raramente – muscoli) e quindi poco traumatici rispetto alla chirurgia generale ma spesso richiedono ampi scollamenti cutanei che producono edema diffuso (gonfiore). Questo di solito si riassorbe entro qualche settimana. In alcuni rari casi si può verificare una certa persistenza del gonfiore ritardando il raggiungimento del risultato sperato. Ciò può essere fonte di disappunto e – se si prolunga nel tempo – di grande disagio psicologico.
Il paziente deve essere consapevole di questo e di tutti i rischi ai quali va incontro nell’ affrontare il desiderato intervento di bellezza.
Fonte: Chirurgia Estetica – Clinica Pallaoro