Condire i cibi con l’olio d’oliva aiuta anche il nostro sistema immunitario a rimanere in forma. Infatti alcuni composti antiossidanti presenti nell’olio proteggono i linfociti dai radicali liberi. I protettori delle cellule immunitarie sarebbero i fenoli, composti antiossidanti di cui e’ ricco il prezioso condimento alla base della dieta mediterranea. I ricercatori fiorentini hanno scoperto che il consumo quotidiano di olio d’oliva ad alto contenuto di fenoli riduce il danno ossidativo, ovvero il danno indotto da radicali liberi, a carico del Dna dei linfociti. L’olio d’oliva ha dimostrato piu’ volte di avere effetti benefici sulla salute, mediati si crede dal suo contenuto in grassi insaturi, vitamine, fitosteroli, flavonoidi e fenoli e molte altre sostanze preziose per il nostro corpo. I fenoli presenti in maggior quantità nell’olio d’oliva sono il ‘secoiridoide oleuropeina’ (OE), il tirosolo e l’idrossitirosolo (HT).

Sia OE sia HT sono potenti antiossidanti come dimostrato in studi in vitro e in vivo. Gli antiossidanti sono importantissimi per contrastare l’azione nociva dei radicali liberi che possono danneggiare il nostro Dna e, forse, contribuiscono anche all’invecchiamento. Gli esperti italiani hanno coinvolto nello studio dieci donne sane in post-menopausa. Le volontarie dovevano sostituire con l’olio in studio tutti i grassi e gli oli abitualmente consumati. Le donne dovevano assumere almeno 50 grammi al giorno di olio per otto settimane, poi trascorrere un periodo senza questa somministrazione giornaliera e poi ricominciare di nuovo ma con un altro olio. Gli oli testati differivano per contenuto di composti fenolici. Le partecipanti sono state sottoposte in tutto a dieci visite in ciascuna delle quali i ricercatori hanno effettuato un prelievo di sangue per misurare con test ad hoc il danno ossidativo a carico dei linfociti circolanti. E’ emersa una riduzione significativa del danno ossidativo nelle donne che assumevano olio ad alto contenuto di fenoli. Questo studio dimostra dunque che il consumo abituale di un olio d’oliva ad alto contenuto in fenoli antiossidanti esercita un’azione protettiva nei confronti del danno ossidativo. I ricercatori hanno il sospetto che quest’azione benefica osservata non si possa spiegare semplicemente con le proprietà antiossidanti dei fenoli contenuti nell’olio, ma probabilmente si basa su meccanismi più complessi messi in atto nel nostro organismo da queste molecole.