Bucce di agrumi contro colesterolo ‘cattivo’

Bucce d’arancia e mandarino amiche del cuore. La scorza degli agrumi contiene sostanze in grado di abbassare i livelli colesterolo ‘cattivo’ (Ldl), che potrebbero essere utilizzate per ridurre il rischio cardiovascolare con risultati anche migliori rispetto ai rimedi tradizionali. Lo rivela uno studio americano-canadese pubblicato sul ‘Journal of Agricultural and Food Chemistry’. I primi esperimenti sui criceti dimostrano infatti che i composti contenuti nella buccia degli agrumi (flavoni polimetossilati o PMFs) non influenzano le concentrazioni di colesterolo ‘buono’ (Hdl) e non hanno effetti collaterali. Secondo gli autori sembrano quindi preferibili alle statine e ad altri farmaci anti-colesterolo, che possono danneggiare fegato e muscoli. Elzbieta Kurowska della societa’ KGK Synergize di London, Ontario, in collaborazione con il Citrus and Subtropical Products Laboratory dell’US Department of Agriculture di Winter Haven, Florida, ha analizzato gli effetti di due dei principali PMFs presenti in arance e mandarini, la tangeretina e la nobiletina. I dati raccolti suggeriscono ai ricercatori che ”questi PMFs hanno un potente effetto anti-colesterolo, forse anche superiore a quello dei farmaci”. Abbassano i livelli del colesterolo del 32-40%, probabilmente inibendo la sintesi di grassi (colesterolo e trigliceridi) nel fegato. Kurowska spiega che i PMFs sono presenti anche nel succo degli agrumi, ma in concentrazioni molto basse: per riuscire ad assumerne quantita’ terapeutiche sarebbe necessario berne piu’ di venti bicchieri al giorno. Negli Usa tangeretina e nobiletina sono gia’ in commercio come integratori alimentari.

FONTE: Adn Salute

Info: Dieta colesterolo