Quando la barriera naturale della pelle è danneggiata compaiono arrossamenti, accompagnati da prurito e bruciore. Le cause possono essere molte, ma ci sono consigli validi in tutti i casi. Quando la pelle è arrossata, comincia a tirare e compaiono pizzicore e bruciore significa che il film idrolipidico è danneggiato e non è più in grado di difenderla al meglio. In assenza di adeguata protezione, la cute reagisce agli stimoli in modo esagerato. Per far fronte al problema è necessario indagarne le cause, che possono essere interne (fattori costituzionali, scompensi ormonali, allergie, carenze vitaminiche) o esterne (inquinamento, cosmetici inappropriati, caldo e freddo). Appurata l’origine del disturbo, lo specialista sarà in grado di suggerire un trattamento specifico, ma ci sono consigli validi in tutti i casi. Eccoli. Spiega Corinna Rigoni, dermatologa presso l’Università degli Studi di Milano e presidente dell’Associazione donne dermatologhe italiane: «Con il termine cute sensibile si indica una cute più reattiva rispetto alla norma, che risponde agli stimoli esterni con rossori, prurito, irritazione, inaridimento. Si tratta di una pelle con una barriera di protezione fragile per cui, tutto ciò che è presente all’esterno (pollini, sostanze inquinanti, cosmetici inadeguati) penetra in misura maggiore, eccitando le fibre nervose che danno origine alla sensazione di prurito o pizzicore localizzati soprattutto al volto. Inoltre, i soggetti con pelle sensibile hanno vampate di rossore anche in seguito a stimoli emotivi o all’assunzione di alcuni alimenti (l’alcol) o di cibi molto speziati. Solitamente congenita, la pelle sensibile appare fine, delicata, desquamabile. Contrariamente a quanto si è soliti pensare, l’ipersensibilità non riguarda solo le pelli secche ma anche quelle normali, miste o grasse».

Trattamenti

Se la cute è iperattiva, meno sostanze si applicano, meglio è. Ma poiché anche la pelle sensibile ha bisogno di cure, è importante che riceva i trattamenti adeguati. In linea di principio, tra i parametri di un cosmetico destinato a questo tipo di pelle ci sono la tollerabilità, la dermocompatibilità degli ingredienti, l’assenza di profumo, di alcol e di coloranti.

Detergenti

La detersione deve essere frequente ma delicata, per non danneggiare ulteriormente la naturale barriera difensiva della pelle. Per la pulizia quotidiana del viso è bene utilizzare prodotti poco schiumosi, con un pH debolmente acido o fisiologico e con l’aggiunta di sostanze emollienti in grado di contrastare l’azione sgrassante dei tensioattivi. Dopo la detersione, vaporizzare sulla cute un po’ di acqua termale o picchiettare con un dischetto di cotone imbevuto di acqua di rose.

Maschere

Le maschere sono il complemento di una detersione accurata e di qualsiasi trattamento di bellezza. Devono essere per pelle sensibile, altrimenti la cute si irrita. Si applicano una volta la settimana e contengono sostanze fortemente idratanti, calmanti e decongestionanti (acido glicirretico, rusco, calendula, tiglio e derivati della camomilla).

Creme da giorno

Le creme da giorno non devono essere troppo grasse. I principi attivi più indicati sono i derivati del collagene, aminoacidi e ceramidi. Il sorbitolo e l’urea hanno la capacità di trattenere l’acqua nell’epidermide. Ottime le nuove formulazioni a base di una miscela di carboidrati (come l’idrocaptatore Isomerine) Nei prodotti da giorno devono poi essere sempre presenti dei filtri solari. La protezione deve essere contro gli ultravioletti di tipo A e B e contro gli infrarossi. Quanto alle creme lenitive e antirossore: tra gli ingredienti in grado di rinfrescare la pelle e preservare il mantello cutaneo ci sono il bisabolol, la menta, l’hamamelis, l’acido glicirretico, l’allantoina, il gamma orizanolo, l’ossido di zinco, i biopeptidi, l’aloe vera, la malva, la calendula e il chitosano.

Cure anti età

La notte è il momento per i trattamenti anti-età indispensabili per la pelle sensibile, che tende ad invecchiare più velocemente. La crema da utilizzare deve essere ricca di vegetali ad azione ammorbidente e di antiossidanti (come la vitamina C). Tra le sostanze che trattengono l’acqua cutanea ci sono l’acido ialuronico, l’urea e il collagene.

Alimentazione

Per proteggere la pelle sensibile è importante anche seguire un’alimentazione corretta e bilanciata, inserendo nella dieta cibi ricchi di vitamina C (di cui sono ottime fonti agrumi, kiwi, fragole) e P (more, ciliege, mirtilli, albicocche, uva e prugne) che