Bagni di sole selvaggi, creme protettive sbagliate, doposole troppo grassi e cosmetici sensibili alla luce. Risultato: i pori si dilatano, i punti neri si moltiplicano e i brufoli fioriscono. L’estate è una stagione piena di insidie per chi soffre di pelle impura: ben 8 italiani su 10, maschi e femmine di ogni età. Gli errori più diffusi? Smettere di curarsi perchè «si è in vacanza», esporsi al sole senza protezioni, utilizzare schermanti o cosmetici inadatti al tipo di pelle, doposole grassissimi o prodotti antiacne contenenti principi attivi fotosensibilizzanti. «non sempre, insomma, la bella stagione è il naturale elisir per una pelle acneica o tappezzata di comedoni e punti bianchi», ha detto oggi la dermatologa dell’università di Milano Riccarda Serri durante un incontro promosso a Milano da Eucerin. «La situazione può anche peggiorare, specie in presenza di caldo umido e afa».