Epidemia’ di macchie scure sul viso delle italiane. ”Si tratta di un problema crescente, che gia’ colpisce il 40% delle donne tra i 20 e i 50 anni e che minaccia soprattutto le trentenni”. A lanciare l’allarme e’ Leonardo Celleno, cosmetologo dell’Universita’ Cattolica, che sottolinea come quello delle macchie cutanee sia un fenomeno che ha subito un’impennata negli ultimi anni. ”Basta guardare le vicine di ombrellone – dice l’esperto all’Adnkronos Salute – La passione per la tintarella anche in inverno, ma anche cattive abitudini come abbronzatura selvaggia per anni e uso di profumi o creme profumate in spiaggia o, infine, l’impiego della pillola anticoncezionale hanno reso le ultime generazioni di italiane piu’ vulnerabili a questo problema”. Tanto che le prime macchie cominciano a comparire fin dai 20 anni. ”La pigmentazione umana – ricorda Celleno – e’ influenzata da un ormone (Msh) simile agli estrogeni, cosicche’ se gli uomini sono praticamente ‘immuni’, le donne che assumono la pillola o sono in gravidanza rischiano di piu”’. Il momento cruciale e’ intorno ai 30 anni: ”la somma di cattive abitudini, l’assunzione di ormoni e la mancanza di protezione porta spesso le ‘over 30′ a veder comparire questi segni sulla pelle”. Cosa fare? ”Intanto non rinunciare alla fotoprotezione, scegliendo creme o prodotti che proteggano dalle radiazioni Uvb ma anche da quelle Uva. Poi – prosegue – e’ bene evitare profumi e cosmetici in spiaggia e non cercare di schiarire le macchie finche’ dura la stagione calda”. Insomma, l’esperto invita a ‘proteggersi’ ma anche ”a non farne una malattia. A settembre, una volta rientrati dalle ferie, si potra’ consultare uno specialista – conclude – per scegliere fra i vari rimedi, dai cosmetici schiarenti, al peeling, al laser. Per dire addio alle macchie”.

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