È incontrollabile. Il fenomeno dell’arrossire in viso è un processo fisiologico messo in atto dal sistema nervoso simpatico e non si può averne il dominio volontariamente. Questo fenomeno, che naturalmente accresce il disagio generato dalla circostanza scatenante, rendendo palesi i sentimenti della persona contro la sua volontà, si accompagna spesso a una sorta di perdita di controllo di se stessi o a un senso di confusione.

La tendenza ad arrossire, che di per sé non è una patologia, può in alcuni casi degenerare in una vera fobia, ossia nella “paura di arrossire”, detta ereutofobia o eritrofobia (dal greco éreutho – rossore).
L’ereutofobia causa serie difficoltà nelle relazioni sociali, tanto da richiedere il ricorso alla psicoterapia o all’assunzione di farmaci o ancora, in caso di insuccesso, alla chirurgia mediante l’interruzione definitiva o temporanea dei nodi nervosi che trasmettono i segnali ai vasi della cute del viso.