L’FDA ha approvato Botox ( Tossina Botulinica di tipo A ) per il trattamento della grave sudorazione, nota come iperidrosi ascellare primaria, che non risponde al trattamento con antiaspiranti.

La Tossina Botulinica di tipo A è una proteina prodotta dal batterio Clostridium Botulinum.Una piccola dose della Tossina Botulinica, per via iniettiva, blocca il rilascio dell’acetilcolina, impedendo temporaneamente ai nervi a livello sottoascellare di stimolare la sudorazione.Botox è stato approvato nel 1989 per il trattamento di due disordini muscolari oculari, blefarospasmo e strabismo.
Successivamente è stato autorizzato nel trattamento della distonia cervicale, un’algia neuromuscolare del collo. La Tossina Botulinica di tipo A ha ottenuto l’approvazione nel trattamento dell’iperidrosi ascellare grazie a due studi clinici a cui hanno preso parte 600 persone in età adulta. In uno studio di 4 settimane, dopo l’iniezione di Botox la percentuale dei pazienti che hanno mostrato una riduzione del 50% nella sudorazione è stata pari al 91% contro il 36% del gruppo placebo. In un altro studio la durata media della risposta, dopo un singolo trattamento, è stata di 170 giorni.

I più comuni effetti indesiderati dopo somministrazione di Botox sono stati: dolore al sito d’iniezione ed emorragia, sudorazione in altre parti del corpo, sintomi simil-influenzali, cefalea, febbre, prurito ed ansia. L’incidenza di effetti indesiderati è risultata compresa tra il 3 ed il 10%. Prima di sottoporsi al trattamento con Botox per iperidrosi ascellare primaria, i pazienti dovrebbero essere valutati per altre cause del problema, ad esempio per l’ipertiroidismo. La sicurezza e l’efficacia di Botox per l’iperidrosi in altre aree del corpo, oltre alle ascelle, non è stata valutata.

 

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