Sorriso ‘in salute’ per nove italiani su dieci. Se il 58% vanta una salute orale buona o ottima, il 32,2% la giudica discreta e solo il 10,6% insoddisfacente. Ben l’88% dei nostri connazionali, poi, si rivolge al proprio specialista di fiducia, e il 97,2% di questi e’ soddisfatto del tipo di prestazioni. Questi i primi risultati dell’indagine del Censis sul ‘Rapporto tra cittadino e dentista’, condotta su un campione di 1.300 persone (rappresentativo della popolazione italiana) e presentata oggi a Roma al Congresso dell’Andi (Associaizone nazionale dentisti italiani). Dalla ‘fotografia’ del Censis emerge che gli utenti si ritengono soddisfatti, sempre piu’ informati e attenti alla propria salute orale. In particolare, a soddisfare maggiormente i pazienti e’ il rapporto con l’odontoiatra (97,6%), la qualita’ della prestazione (97,4%), la disponibilita’ a discutere il trattamento (96,5%), le informazioni avute (95,9%) e i tempi di attesa (95,3%). Ma anche, un po’ a sorpresa, la spesa sostenuta (85,2%). L’indagine del Censis, poi, fornisce l’identikit del ‘buon dentista’, stilato dai pazienti del Belpaese.
Un odontoiatra ‘doc’ deve essere, prima di tutto, preparato, ma anche esperto, comprensivo, disponibile e aggiornato. Fra le caratteristiche fondamentali, infatti, prevalgono su tutto le capacita’ professionali, richiamate dal 75,4% degli intervistati. Seguono l’esperienza (57,2%), la capacita’ di rapporto umano con il paziente (51,7%), la disponibilita’ e la reperibilita’ (21,2%), compe pure l’aggiornamento professionale (16,1%). Quanto alle strutture in cui operano gli odontoiatri degli intervistati, la quasi totalita’ lavora in strutture private (94%) e solo il 6% in quelle pubbliche. Il canale fondamentale, attraverso il quale queste persone sono arrivati dal proprio dentista di fiducia, e’ la segnalazione di parenti o amici (81,8%), insomma il passaparola, seguito a grandissima distanza dalla pura casualita’ (7,8%) e dalle indicazioni del medico di fiducia (4,8%). Per quanto riguarda, infine, la tipologia di prestazioni ricevute, il 50,2% degli italiani l’ultima volta e’ andato dal dentista per visite di controllo, il 36,8% per la pulizia dei denti, il 20,3% per otturazioni e l’11,1% per protesi.
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