Che cos’è il lifting del collo?
La pelle del collo, per la particolare posizione e anatomia, è soggetta (in alcuni casi in modo molto evidente) a rilassamenti eccessivi e molto dismorfici.
Il lifting del collo in breve
Eliminazione della cute ptosica eccedente e sollevamento chirurgico del platisma.
- durata: 40 minuti di chirurgia, 6 ore di permanenza in clinica
- medicazioni post chirurgiche: 3
- ritorno alle nomali attività: 12 giorni
- tecnica chirurgica: plicatura e ancoraggio chirurgico del plastisma. Escissione della cute eccedente.
- anestesia locale con sedazione
- cicatrici: non sono esposte direttamente, in quanto si trovano sotto il mento e dietro il collo. In ogni caso sono molto sottili e destinate a sbiadire notevolmente con il tempo.
Che cosa si ottiene con il neck lifting?
Lo scopo principale del neck lifting è riportare alla giusta tensione originale la pelle del collo. Con questo particolare tipo di procedura, però, si possono ottenere risultati più completi e duraturi. Non solo la cute in eccesso viene eliminata, ma anche i muscoli slittati verso il basso e ceduti possono ritrovare tonicità e quindi prevenire ulteriori cedimenti. Il collo risulta più liscio e disteso, gli inestetici cordoni verticali sono attenuati, così come le grinze e l’aspetto pendulo del sottomento. Con questa procedura di lifting vengono arrestati quei segni dell’età che spesso sono tralasciati anche dalle normali attenzioni quotidiane al proprio aspetto. Un viso ben truccato ed elegantemente curato è decisamente fuori luogo su un collo vecchio e grinzoso.
A chi è consigliato il lifting del collo?
Il lifting del collo è una particolare procedura di parziale sollevamento chirurgico dei tessuti del viso ed è particolarmente adatto a persone che desiderano un ringiovanimento chirurgico della zona efficace e davvero duraturo negli anni. Di preciso è l’ideale per chi nota questi difetti:
- pelle ptosica
- collo rugoso
- cordoni verticali evidenti
- sottomento rilassato
Le fasi chirurgiche del lifting collo
La procedura di lifting muscolo cutaneo del collo segue il principio adottato per gli altri tipi di lifting del viso: unitamente all’eliminazione della cute eccedente, vengono rimessi adeguatamente in tensione e riposizionati i muscoli coinvolti dalla ptosi. In questo specifico caso, il muscolo che il chirurgo andrà a rassodare chirurgicamente è il platisma, responsabile degli antiestetici “cordoni”. Questo avviene attraverso incisioni nascoste tra i capelli dietro gli orecchi e una piccola eventuale incisione sotto il mento. L’intervento prosegue quindi con la plicatura del platisma e il suo ancoraggio in sede; quindi viene data la giusta tensione cutanea ed eliminati gli eccessi ptosici.
Infine il chirurgo applica le suture per piani, in modo da rendere minima la trazione e la sollecitazione sulle future cicatrici.
I vantaggi della tecnica del lifting al collo
La ptosi, cioè il cedimento dei tessuti, coinvolge tutte le strutture molli del viso e del collo, e si è dimostrato che intervenire solamente su una parte di queste pregiudica la durata del risultato e, con il tempo, anche la qualità delle cicatrici. Perciò, con il lifting muscolo cutaneo del collo, il chirurgo provvede a ripristinare anche l’originaria posizione del platisma. Chiaramente la chirurgia non arresta il processo di invecchiamento, però, quando esso riprende a manifestarsi, i danni saranno notevolmente mitigati e contenuti. La muscolatura riposizionata con il lifting non produrrà più le stesse rughe e pliche precedenti all’intervento (ad esempio i tipici cordoni verticali), e l’invecchiamento stesso si manifesterà in tempi sarà più armonico.
Cicatrici lifting collo
L’incisione prevista per la tecnica di lifting delle guance corre lungo la parte anteriore del padiglione auricolare e finisce tra i capelli. L’unica porzione in vista sarà dunque questa, comunque sottile e destinata in breve a sbiadire. In ogni caso, un peeling laser o un paio di sedute di Mosaic Surgery potranno normalizzare la situazione uniformando la pelle e rendendo la cicatrice appena percettibile.
I tempi di guarigione del lifting al collo
Con il lifting delle guance, la normale vita di relazione può essere gradualmente ripresa in capo a pochi giorni, anche 5, a seconda della lunghezza dell’incisione effettuata. Una volta rimossi i punti, è bene non esporre la parte al sole per 40 giorni circa, e, per facilitare la normalizzazione dei tessuti, praticare una serie di massaggi linfodrenanti.
Gli interventi complementari e alternativi
Tra le prime zone del corpo ad accusare segni visibili di invecchiamento c’è il viso, e in particolare la parte mediale di esso. Guance flaccide con eccesso di pelle e contorno mandibolare non definito danno un’aria affaticata e priva di carattere anche ad una persona magari non vecchia. Il Cheek lifting è l’intervento principale in casi come questo, ma offre i migliori risultati se affiancato da alcune procedure che possono esaltarne gli esiti.
Una di queste è la liposuzione del collo, nel caso in cui il paziente mostri anche un eccessivo accumulo adiposo nella zona: l’assottigliamento del viso dato dalla mini liposuzione e la compattezza donata dal lifting sono di ottimo impatto estetico; il viso sarà più slanciato, giovane e vivace. A questo tipo di lifting parziale è poi possibile affiancare il lifting del collo o della zona temporale, a seconda della localizzazione degli estetismi. Anche l’abbinamento con una blefaroplastica superiore e inferiore può esaltare il rinnovamento d’immagine con il minimo stress chirurgico. Infine, è raccomandabile eseguire alcune sedute di radiofrequenza bipolare per rassodare i tessuti prima e dopo l’intervento: in tal modo si preparerà la pelle e si manterranno i benefici più a lungo nel tempo.
Lifting collo prezzi
Il costo del lifting delle guance (Cheek lifting) è mediamente di, ma il prezzo può subire variazioni secondo la necessità del caso.
Lifting del viso – Lifting della guancia – Lifting del collo – Liposuzione viso e collo