Dritte, affusolate, sottili, slanciate, toniche. Le qualità che un paio di gambe dovrebbero possedere per essere davvero belle sono in parte dovute alla costituzione e alla forma dello scheletro, e in parte sono dovute a fattori nutrizionali e allo stile di vita.
Tralasciamo innanzitutto caratteristiche innate e non modificabili dalla chirurgia estetica, come le parti ossee (struttura, forma scheletrica, funzionalità) e muscolari.
Restano quindi alcune importanti unità estetiche, il pannicolo adiposo, la cute e i piccoli vasi sanguigni. Chiaramente, queste subiscono variazioni nel corso degli anni, anche molto evidenti, a causa di alcuni fattori di vita o per il naturale processo di invecchiamento, e difficilmente tali cambiamenti costituiscono un’evoluzione positiva, purtroppo.
Per ogni donna, il cruccio maggiore per le proprie gambe (e non solo!) è il grasso, o meglio, lo strato adiposo. Non solo l’aumento di peso modifica la forma delle gambe (e in particolare delle cosce), ma anche la mancanza di adeguato esercizio fisico porta conseguenze deleterie per la bellezza e la tonicità.
Spesso, nonostante ci si sottoponga ad alimentazione corretta e adeguato movimento, gli accumuli adiposi persistono specialmente in alcune zone, e questo è dovuto a fattori ereditari e la situazione è difficilmente migliorabile con la cosmesi e la dieta, unitamente al fitness. In tal caso la soluzione è affidarsi alla chirurgia estetica, con interventi mirati per ciascun particolare difetto, oppure con una combinazione di tecniche chirurgiche che, in sinergia, possono costruire un rimodellamento a tutto campo.
L’intervento più diffuso è senz’altro la liposuzione, e la più recente tecnica è la liposuzione tumescente, per ottenere una riduzione dei volumi in eccesso attraverso l’aspirazione del pannicolo adiposo. La tecnica, alla luce di decenni d’esperienza, è ormai ritenuta sicura e di notevole effetto.
Uno dei maggiori difetti che la maggior parte delle donne accusa è la cellulite. La semplice liposuzione non è sufficiente a trattare efficacemente i sintomi visibili di questa vera e propria patologia del pannicolo adiposo. L’ideale sarebbe abbinare alla tradizionale procedura di liposuzione, un trattamento farmacologico che consenta di affrontare direttamente le dismorfie legate alla cellulite. Questo intervento dal duplice obiettivo è stato sintetizzato dal dottor Pallaoro con la procedura della Wet Lipo Lift.
Nel corso degli accertamenti necessari per ritenere la paziente idonea alla liposuzione, il chirurgo valuta in primo luogo l’elasticità dei tessuti, in particolare della pelle. Infatti, trattandosi di un intervento che riduce il volume delle gambe, è necessario che la pelle che le ricopre sia adeguatamente elastica in modo che si adatti alle nuove forme senza provocare lassità che peggiorerebbero la situazione estetica. Nei casi di rilassamento eccessivo delle cosce, per tonificare e rassodare i tessuti, l’intervento ideale è il lifting dell’interno coscia che, con cicatrici minimamente visibili, ridona un aspetto sodo e giovane.
Approfondimento: Liposuzione