La mosaic surgery – trattamento microchirurgico delle cicatrici

Progressiva riduzione delle cicatrici e sostituzione del tessuto atrofico con tessuto sano

  • Durata: 30 minuti di chirurgia, 2 ore di permanenza in clinica
  • Medicazioni post chirurgiche: 1
  • Ritorno alle nomali attività: 7 giorni
  • Tecnica chirurgica: asportazione di piccole porzioni di tessuto atrofico con il trilix, drill microchirurgico
  • Anestesia locale eventualmente accompagnata da sedazione
  • Cicatrici: trascurabili dal punto di vista estetico

 

Che cos’è la mosaic surgery

La particolare procedura micro chirurgica per la riduzione delle cicatrici prende il nome di mosaic surgery proprio per la somiglianza della tecnica chirurgica con la tecnica artistica del mosaico. Il concetto di cute come una composizione di tessere aiuta a comprendere la procedura: laddove vi siano zone danneggiate (cicatrici) le relative tessere vengono sostituite con nuove tessere simili e sane. In altre parole, mediante il trilix, si asportamo millimetriche porzioni di tessuto dermico danneggiato che vengono rimpiazzate con tessere cutanee delle identiche dimensioni e caratteristiche prelevate da una zona nascosta.

 

Che cosa si ottiene con la microchirurgia contro le cicatrici

Per eliminare completamente una cicatrice lineare o cicatrici puntiformi come le cicatrici da acne sono necessarie alcune sedute. La rimozione e la “riparazione” del tessuto cutaneo è progressiva, in genere avviene in 3 sedute di mosaic surgery. I risultati sono inediti: la vecchia cicatrice viene resa esteticamente accettabile, quasi sfumata e impercettibile nel contesto di una cute sana. La superficie della pelle è più omogenea, senza i tipici forellini delle cicatrici da acne (o varicella) e senza i tipici segni bianchi delle cicatrici lineari (post chirurgiche o da trauma).

 

A chi è consigliata la micro chirurgia estetica delle cicatrici

La mosaic surgery è utile nel caso in cui il paziente desidera rimuovere una o più cicatrici, soprattutto se sono posizionate in zone visibili, come il viso. Le cicatrici che possono essere trattate con successo con la terapia microchirurgica sono di due tipi: puntiformi o lineari. Nel caso in cui compaiano cicatrici estese, larghe, dismorfiche o particolari, queste verranno prima ridotte chirurgicamente per essere lineari e poi trattate microchirurgicamente.

Il requisito primario del paziente candidato alla mosaic surgery deve essere la non tendenza a cicatrizzazione anomala, condizione che altrimenti comprometterebbe l’esito delle sedute.

In particolare, la microchirurgia contro le cicatrici è utile per trattare questi casi:

  • Cicatrici puntiformi da acne
  • Piccole cicatrici circolari provocate da alcune malattie (varicella, morbillo)
  • Sottili cicatrici da trauma (di larghezza inferiore ai 5 mm)
  • Cicatrici da interventi chirurgici
  • Cicatrici derivanti da chirurgia estetica (addominoplastica, torsoplastica…)

 

Fasi chirurgiche

La mosaic surgery non è un intervento invasivo, poiché coinvolge solamente la cute e non le strutture sottocutanee, quindi avviene in anestesia locale accompagnata da sedazione. Il chirurgo procede con l’asportazione di micro particelle di cute del diametro di circa un millimetro dal tessuto atrofico della cicatrice. Il foro lasciato dall’intervento del trilix (lo strumento impiegato per la microchirurgia) viene immediatamente coperto con una tessera di cute sana prelevata da un punto non visibile; in genere per gli interventi alle cicatrici del viso, il derma sano che viene posizionato in luogo di quello atrofico della cicatrice proviene dalla zona retroauricolare. Al termine della seduta non sono necessarie suture, ma semplicemente le adeguate medicazioni e fasciature. Le piccole porzioni di cute trapiantata attecchiscono in breve, ma bisogna fare attenzione ad evitare urti e sfregamenti della zona. Una volta normalizzata completamente la cute trattata, è bene sottoporsi ad un peeling laser per uniformare e levigare al superficie cutanea.

 

Vantaggi della tecnica

La mosaic surgery, contrariamente alle altre tecniche chirurgiche, rimuove letteralmente il tessuto cicatriziale per sostituirlo con derma sano. L’esito estetico è molto positivo, considerando il fatto che si possono trattare anche zone delicate, come il viso. Delle cicatrici, al termine delle sedute previste, resterà soltanto una vaga traccia, comunque esteticamente accettabile. I vantaggi sono anche dal punto di vista psicologico: finalmente non si avvertiranno come indelebili le tracce di un evento spesso drammatico o comunque non positivo.

 

Le cicatrici

L’asportazione delle micro particelle di tessuto atrofico avvengono per mezzi chirurgici (il trilix), perciò i tessuti saranno spinti a cicatrizzare secondo il normale processo di riparazione del corpo. Le piccole tessere cutanee asportate vengono però immediatamente rimpiazzate con cute sana delle medesime dimensioni, in modo che il processo cicatriziale (già di entità molto modesta, viste le esigue dimensioni della tessera) non risulti in seguito visibile. Le eventuali irregolarità della superficie dermica possono essere efficacemente levigate con un peeling laser.

 

I tempi di guarigione

Perché la pelle trapiantata attecchisca sono necessari alcuni giorni, in media una settimana, in cui il paziente deve fare attenzione ad evitare sollecitazioni alla parte operata. Le medicazioni comunque proteggono la zona e aiutano la corretta guarigione, che viene controllata dopo alcuni giorni dallo staff medico. Le normali attività possono essere riprese gradualmente quasi da subito, anche se per la normalizzazione completa della pelle si dovrà attendere un paio di settimane.

Gli interventi complementari

In genere, i pazienti trattati con la microchirurgia a mezzo trilix, desiderano ottenere una superficie cutanea liscia e omogenea. Per questo, nel momento in cui i tessuti sono completamente guariti e normalizzati, si può ricorrere ad un peeling laser, che aiuta a levigare la pelle. La disepitelizzazione forzata ad opera del peeling spinge il derma alla creazione omogenea di un nuovo, fresco, omogeneo epitelio.

 

Quanto costa la chirurgia estetica delle cicatrici

Il numero di sedute di mosaic surgery e il loro importo viene stabilito a seconda dello specifico caso, al momento della visita preliminare. Indicativamente, il costo medio per una seduta di trattamento contro le cicatrici è di 1.500€