8 mln di calvi in italia, ‘boom’ di autotrapianto capelli
Sono 30 milioni i calvi in Europa. La maggioranza è di sesso maschile ma le donne sono una percentuale non trascurabile. Sono prevalentemente caucasici ed hanno un’età media di 38 anni. Di questi candidati calvi ben 8 milioni solo in Italia.
Fanno cure, terapie, usano lozioni e assumono integratori. E’ un mercato enorme che coinvolge sia l’industra farmaceutica che quella cosmetica. Sempre di più si rivolgono al chirurgo estetico perché non rassegnandosi a rimanere calvi, cercano nell’autotrapianto dei capelli la soluzione ai loro problemi.
A scegliere la soluzione chirurgica sono i giovani dai 20 ai 40 anni e oltre, studenti o professionisti, che non si arrendono alla ‘pelata’. Non manca un 20% di pazienti donne, su cui abbiamo comunque buoni risultati. Cerchiamo di portare i piu’ giovani fino a 28 anni, per stabilizzare la calvizie’.
‘Con le fibre artificiali di fabbricazione giapponese, tanto in voga negli anni scorsi non si potrebbe nemmeno giocare a pallone senza rischi di lesionare la nuova chioma.
L’autotrapianto dei capelli, scelto da 60.000 europei ogni anno, non da’ questi problemi”. Tanto che notissimi giocatori oggi, grazie all’auto-trapianto, possono permettersi di ‘colpire di testa’ senza problemi.
In Italia la qualità dell’ intervento di trapianto (www.pallaoro.com) è altissima e di molto superiore ad altri paesi europei. Mentre molti italiani cercano all’estero la chirurgia a basso costo dimenticandosi che si tratta d’interventi chirurgici con rischi anche se non si opera per salute, pazienti dall’estero si rivolgono numerosi alle strutture sanitarie di riferimento per sottoporsi al infoltimento follicolare con la tecnica FUE. Il made in Italy anche in questo settore attrae per le sue peculiarità qualitative e comunque competitività economica.
Grazi al trapianto capelli essere calvo è diventata quasi una scelta del paziente perché una buona correzione è possibile anche quando si tratta di calvizie profonde o diradamenti severi.