Parola d’ordine: naturalezza! Stop agli eccessi e via libera a trattamenti soft e tempi post operatori brevi. Le richieste dei pazienti sono quelle di trattamenti poco invasivi per avere un’aria meno stanca e più rilassata. Le nuove procedure in abbinamento alla mano di un bravo specialista, daranno ottimi risultati. Ecco allora quali saranno le 7 tendenze per l’anno appena iniziato:
1° Prosegue il successo della medicina estetica con trattamenti mini-invasivi e non chirurgici. Si parla di tossina botulinica e filler: il botulino, eseguito da mani esperte, è in grado di ridurre le rughe nella zona superiore del viso e la novità per il 2016 sarà ‘Smart Botulino’, con risultati visibili subito dopo il trattamento. Novità anche per i filler utilizzati sul viso per spianare le rughe e come riempitivi per le labbra: saranno disponibili quelli a lunga durata con risultati fino a 18 mesi.
2° A fine anno sarà disponibile Kybella, il farmaco sciogligrasso approvato dall’autorevole Food and Drug Administration: un medicinale che sarà in grado di eliminare l’adipe in eccesso grazie ad una semplice iniezione. Una novità che avrà grande successo fra i trattamenti estetici non invasivi.
3° Nel 2016 aumentano gli interventi di chirurgia plastica in quanto sempre più pazienti, stanchi delle numerose sedute di medicina estetica, vogliono risultati definitivi. Questo aumento sarà possibile grazie a tempi di ripresa più rapidi e procedure in grado di ridurre il dolore. Un esempio è che ha già avuto grande successo è la ‘smart mastoplastica’ per aumentare il seno; una combinazione di tecniche che permettono tempi operatori brevi e una veloce ripresa post operatoria senza dolore.
4° Successo che continua per i fili di trazione, ricordando che il ringiovanimento del viso in casi di marcato cedimento cutaneo rimane il lifting.
5° Sempre più uomini dal chirurgo. La quinta tendenza riguarda l’universo maschile sempre più attento all’aspetto fisico per sentirsi bene, ma anche per rimanere competitivi nel mondo del lavoro.
6° L’intervento che sarà più richiesto nel 2016, sarà certamente il lipofilling, ovvero il trapianto autologo di adipe: in molti casi il grasso in eccesso è presente in zone del corpo che vorremo magre, mentre in alter c’è una perdita di volume (esempio le guance che con l’invecchiamento perdono di volume). Grazie alle nuove procedure oggi è possibile spostare il grasso per migliorare gli esiti di un lifting o di un aumento del seno. Si confermano nel 2016 e continueranno a crescere anche gli interventi “di nicchia” come l’aumento dei glutei e la chirurgia intima.