APRILE, DOLCE DORMIRE…QUANDO LA STANCHEZZA SI CHIAMA ASTENIA

Perché con l’arrivo della primavera ci sentiamo più stanchi e sonnolenti? Come dare una smossa al nostro orologio biologico?I consigli per vincere l’astenia.

Con il cambio di stagione, è normale avvertire una sensazione di sonnolenza e stanchezza diffusa. Clinicamente, tale condizione si definisce con il termine di astenia (dal greco “stenos” ovvero “mancanza di forze”) e colpisce in media due persone su dieci. Il periodo più a rischio di questo stato di affaticamento generalizzato è proprio l’inizio della primavera, periodo in cui si ha un cambio importante di stagione determinato dal sensibile allungamento delle ore di luce. Per molte persone questa “strana stanchezza” (“strana” in quanto apparentemente instancabile) può durare pochi giorni od un paio di settimane, per altre invece può protrarsi per parecchio tempo e sembrare non diminuire neppure con il riposo. Paradossalmente più si dorme, più ci si sente stanchi, svogliati e privi di energia.

I SINTOMI DELL’ASTENIA

  • Sonnolenza diurna
  • Sensazione di affaticamento continuo
  • Mancanza di energia
  • Svogliatezza
  • Difficoltà di concentrazione
  • Difficoltà a comunicare concetti complessi
  • Facilità a dimenticarsi nomi, luoghi, impegni
  • Predisposizione a piccoli incidenti
  • Perdita di appetito
  • Perdita generale degli interessi
  • Inclinazione all’isolamento
  • Problemi di deambulazione e coordinamento

PERCHÉ SUCCEDE

Le cause dell’astenia possono essere diverse e non prettamente legate al cambio di stagione od a particolari problemi di salute. La stanchezza, nella maggior parte dei casi, è un campanello d’allarmeche non va ignorato: ci avvisa che è in atto uno stress fisico, psicologico od emotivo. Occorre in questo caso fermarsi un attimo ed analizzare il ritmo o le abitudini della nostra vita, rimediando e compensando laddove vi sia necessità di un cambiamento. Spesso, correggendo il tiro, la stanchezza se ne va e tutto ritorna come prima. Solo in pochi casi infatti la stanchezza è legata ad una malattia organica (come l’anemia o l’ipertiroidismo) o costituisce una vera e propria sindrome: quella da affaticamento cronico. In altri casi si può trattare di un riposo notturno inadeguato come quando si russa. In questi casi è consigliabile consultare uno specialista.

TANTO SONNO NELLA STAGIONE DEL RISVEGLIO!

Se la primavera è la stagione del risveglio perché molti di noi si sentono stanchi e non desiderano altro che dormire? Con l’arrivo della bella stagione si verifica un aumento dell’attività funzionale di tutto l’organismo e ciò comporta un maggior consumo di energia, che si traduce in un calo di forze. Inoltre, uscendo da una fase di “letargo”, che è quella invernale, questo stimolo improvviso può trovare il nostro corpo impreparato. Per potersi adeguare ai nuovi ritmi, è normale quindi passare per una fase più o meno lunga di adattamento.

CHE FARE?

La prima regola per combattere l’astenia è quella di seguire abitudini di vita corrette, dieta sana e movimento in primis. Può sembrare strano, ma talvolta ci si sente stanchi non perché si sono bruciate troppe energie, ma perché ci si muove troppo poco ed i nostri muscoli, perdendo l’allentamento, diventano “pigri, svuotati di energia. L’esercizio fisico – oltre ad assicurare il miglioramento del sistema energetico della muscolatura – è un toccasana anche per lo stress (grazie alla produzione delle endorfine) e per il cervello (stimolando la circolazione sanguigna, rende più attenti e lucidi in tutto ciò che si fa). Insomma i Romani avevano proprio ragione…“mens sana in corpore sano!”

QUANDO LA STANCHEZZA É CRONICA


La stanchezza cronica (le cui origini sono ancora oscure, forse virali) è una vera e propria malattia. Si tratta di una sindrome (da non confondersi con la semplice astenia) caratterizzata da una stanchezza prolungata e debilitante, accompagnata da altri disturbi quali mal di testa, mal di gola, dolori muscolari e alle ossa, disturbi del sonno, difficoltà di memoria e di concentrazione, malessere generale. Per una diagnosi di stanchezza cronica, è necessario che tali sintomi si protraggano per almeno 6 mesi. Fortunatamente non si tratta di una malattia molto diffusa (colpisce soprattutto i giovani e le donne tra i 35 ed i 40 anni).

10 REGOLE PER ESSERE PIMPANTI QUANDO OCCORRE

  1. Seguire una dieta sana ed equilibrata, a base di cibi ad alto valore biologicoe ricchi di proteine (carne, pesce, latte)
  2. Bere molta acqua, preferibilmente minerale per il contenuto di calcio e magnesio che “rienergizzano” le cellule
  3. Consumare una colazione calibrata a base di carboidrati, latte o yogurt, frutta fresca. La mattina è infatti la fase della giornata in cui si ha bisogno di energie immediatamente disponibili. Chi soffre di astenia non dovrebbe inoltre rinunciare ad un piccolo spuntino a metà mattina.
  4. Consumare preferibilmente cibi crudi molta frutta e verdure fresche (vitamine e sali minerali combattono i radicali liberi, migliorando il funzionamento di tutti gli organi)
  5. Come condimento, privilegiare l’olio d’oliva a crudo, ricco di acidi grassi monoinsaturi, dalle proprietà antiossidanti
  6. Utilizzare spezie come timo, salvia, noce moscata e origano (gli oli essenziali in essi contenuti racchiudono i terpeni, sostanze che bloccano la sintesi del colesterolo e che, quindi, migliorano la circolazione e l’irrorazione dei tessuti, dando una sensazione di maggiore vitalità)
  7. Consumare alimenti integrali, ricchi di fibre e magnesio (sostanza che rende più forte i muscoli)
  8. Evitare il più possibile caffé, cioccolata, sigarette (contengono sostanze eccitanti), i cibi grassi o fritti (contribuiscono ad affaticare l’organismo)
  9. Evitare il sonnellino pomeridiano: rende sonnolenti nel pomeriggio e posticipa il sonno serale. Evitare anche di dormire troppo: troppo sonno non aiuta a recuperare e rende spesso svogliati e stanchi
  10. Nell’arco della giornata, concedersi brevi pause per “staccare” con la mente e con il corpo