Parola del nutrizionista e gastroenterologo Pietro Migliaccio, che spiega i meccanismi psicologici e fisiologici che causano l’aumento di peso dopo lo stop alle bionde. E consiglia rimedi e strategie per evitare di prendere chili di troppo spegnendo la sigaretta. ”Innanzitutto – spiega – il fumo e’ una ritualita’ e, in mancanza della sigaretta, viene sostituito da un continuo spizzicare cibo”. Non solo. ”La persona si sente meglio e ha quindi più appetito: piaccia o non piaccia, il fumo è tossico e smettere migliora lo stato di salute e benessere. Inoltre senza ‘bionde’ si sentono di più i sapori, per cui c’e’ il cibo da’ una maggiore gratificazione, prima attutita”.

Ci sono poi gli effetti fisiologici legati ai componenti della sigaretta. ”La nicotina – spiega Migliaccio – provoca un aumento del metabolismo, grazie al suo effetto di stimolo del sistema simpatico. Molti studi condotti sull’argomento – ricorda – hanno dimostrato che un adulto fumatore medio (10-12 sigarette al giorno) ha una riduzione del metabolismo di circa 200 calorie quotidiane”. Ecco dunque i rimedi per non trovarsi con chili di troppo quando si dice stop al fumo. Innanzitutto bisogna aumentare il dispendio energetico, camminando 20 minuti al giorno per smaltire le calorie in più che prima venivano ‘bruciate’ dalle sigarette. ”E questo riesce anche piu’ facile, dopo lo stop alle ‘bionde’, perché ci si sente meglio e si respira meglio”.
Altra soluzione: controllare l’introito calorico, riducendolo in media di 200 calorie. Per ‘tagliarle’ si puo’ scegliere di ”mangiare 50 grammi di pasta in meno o 60 grammi di pane o 50 grammi di formaggio oppure 2 cucchiai di olio. Se poi – conclude l’esperto – si mangia meno e si cammina di pi si otterrà addirittura un lieve dimagrimento, sentendosi meglio e riducendo ovviamente tutti i rischi legati al fumo. Fra questi l’aumento della pressione e del colesterolo ‘cattivo’, ma anche il peggioramento dell’assorbimento dei grassi provocato dalla nicotina, sostanza capace di bloccare la cosiddetta lipasi, cioè la capacita’ di ‘digerire’ i grassi”’.