Controlla la pressione!

Chirurgia esteticaCi si alza dal letto e si ha subito un capogiro. Ci si abbassa a raccogliere qualcosa a terra e la vista si annebbia. Si fa fatica a salire le scale, a portare le sporte della spesa, le lezioni di aerobica perse non si contano più. Persino le attività più semplici, come ad esempio parlare o mangiare, diventano faticose ed a volte interrotte da un senso di nausea o di svenimento. Che cosa sta succedendo? Nulla di allarmante: il nostro organismo sta reagendo al cambio di stagione, cercando di disperdere il calore in eccesso. Con l’approssimarsi dell’estate le cose possono andare anche peggio. Se anche voi state accusando in questo periodo i disturbi sopra descritti, probabilmente siete ipotesi. Avere la pressione bassa non é rischioso come averla alta (l’ipertensione é da temere in quanto può portare a ictus cerebrale, infarto del miocardio, insufficienza renale e ad altre serie conseguenze); un problema di ipotensione deve comunque essere contrastato in modo da garantire un corretto afflusso di sangue a tutti gli organi. Ecco perché alle prime avvisaglie, specie se i disturbi sopra descritti si fanno insistenti, é bene consultare il medico: i rimedi per riportare la pressione ai normali livelli sono molti, evitando là dove possibile anche il ricorso ai farmaci.

Cos’è la pressione arteriosa

È la forza che consente la spinta del sangue nelle arterie. La pressione viene generata dalle contrazioni del cuore: é elevata quando il sangue esce dal lato sinistro del cuore e bassa quando il sangue, terminato il suo tragitto, rientra nella parte destra. Qui giunto,il sangue passa quindi nei polmoni dove viene riossigenato per riprendere il suo ciclo di scorrimento continuo. Come tutti sanno, c’é una pressione massima ed una pressione minima. La massima si ha con la contrazione del muscolo cardiaco (la cosiddetta sistole) mentre la minima si haquando il cuore si decontrae (diastole) per poter ricevere dai polmoni il sangue riossigenato.

PRESSIONE MASSIMA

Detta anche sistolica, é la pressione che si registra all’interno delle arterie, quando vi arriva il volume massimo di sangue espulso dal cuore durante la contrazione.
Nei soggetti sia giovani che anziani, il valore normale della pressione massima dovrebbe essere tra 105/130 mm di mercurio.

PRESSIONE MINIMA

Detta anche diastolica, é la pressione che si registra quando il muscolo cardiaco si rilassa per potersi riempire nuovamente del sangue riossigenato. La pressione minima é lontana dalla contrazione che ha pompato il sangue fuori dal cuore, ma é più vicina alla contrazione successiva.
Nei soggetti sia giovani che anziani, il valore normale della pressione minima dovrebbe essere entro 80/90 mm di mercurio.

 

Perchè è importante tenere sempre sotto controllo la pressione
perché la giusta pressione garantisce l’apporto del sangue – e di conseguenza dell’ossigeno e delle sostanze nutrienti – a tutti gli organi del nostro corpo. Avere un’adeguata pressione é quindi essenziale alla circolazione del sangue.

Come misurare la pressione
il controllo della pressione dovrebbe essere fatto almeno una volta all’anno. Per conoscere i valori di riferimento, é meglio affidarsi al proprio medico. Una volta conosciuti questi, si potrà rilevare da soli la propria pressione, nella comodità di casa propria, ricorrendo allo sfigmomanometro o ai più pratici apparecchi elettronici per l’uso domiciliare, acquistabili in farmacia. Quando si misura la pressione, il soggetto deve essere rilassato e tenere il gomito a livello del cuore, sia che si usi il bracciale al di sopra del gomito sia che lo indossi al polso.

La pressione del sangue dovrebbe essere misurata due volte a distanza di almeno 3 minuti: quella a cui far riferimento é la media tra le due misurazioni.

Quando si parla di ipotensione
quando il valore della pressione massima scende al di sotto di 105/100 mm (il rilevamento della pressione minima é ininfluente). In questo caso, il sangue non giunge adeguatamente a tutti gli organi e gli apparati ed i tessuti non ricevono sufficiente ossigeno e nutrimento: ecco spiegato il perché si avvertono sintomi come stanchezza, astenia, giramenti di testa. Il calo di pressione può essere costituzionale (ci sono persone che hanno la pressione bassa e che si sentono in ottima forma), legato ad altri disturbi (ad esempio delle ghiandole surrenali), ma anche comparire improvvisamente (questo riguarda soprattutto le donne, specie durante la stagione calda). L’ipotensione non é comunque una malattia ed in certi casi può essere anche vantaggiosa: chi ha la pressione bassa presenta minori rischi di incorrere in malattie cardiovascolari!

Cosa fare
se soffrite di stanchezza, capogiri, vertigini non saltate subito alle conclusioni: non é detto che abbiate la pressione arteriosa bassa (anche l’ipertensione, ad esempio, presenta gli stessi sintomi). La prima cosa da farsi é ovviamente misurare la pressione e, se i disturbi sono elevati, rivolgersi al proprio medico per fare gli esami necessari. Ovviamente in questo caso si dovranno evitare le situazioni a rischio, come il caldo eccessivo od uno sforzo fisico eccessivo, causa di vasodilatazione e quindi di un ulteriore indebolimento dell’organismo. Raccomandazione non valida però per chi ha la pressione bassa (magari senza saperlo) per sua natura e vive tranquillamente la propria vita senza alcun disturbo.

Se il malessere viene alzandosi…
Ci si alza di scatto e la testa gira all’impazzata? In questo caso abbiamo a che fare con l’ipotensione ortostatica: un problema frequente in chi ha la pressione bassa, “aggravato” da particolari situazioni come il caldo od uno sforzo fisico intenso. Succede perché il sistema nervoso non riesce a registrare adeguatamente il cambiamento di posizione e di conseguenza a regolare la pressione arteriosa, che dovrebbe aumentare quando si é in piedi. Per evitare ogni disturbo, sarà sufficiente quando vi alzate dal letto, sollevarvi prima sui gomiti, sedervi, attendere qualche attimo ed infine sollevarvi lentamente.

Avete la pressione bassa? Cosa dare e cosa no!

SI’ NO
Bere molta acqua, ma anche spremute e succhi di frutta, integratori idrosalini (per reintregrare in particolare il sodio, che agisce sulla pressione) Non sottovalutate i sintomi (debolezza, giramenti di testa, ecc.)
Pasti regolari ed uno spuntino a metà mattina ed a metà pomeriggio (ottimo un frutto od uno yogurt), specie se vi sentite deboli Non alzatevi bruscamente, né da sdraiati né da seduti: se avvertite un malessere, rilassatevi un attimo finché non vi sarete ripresi
Assumete quotidianamente carboidrati, proteine, frutta e verdura. Se avete poco appetito, ricorrete alle vitamine del gruppo B Vietati saune, idromassaggi, bagni caldi e bagni di sole. Lontani anche dalla piscine con acqua termale
Privilegiate i cibi salati come formaggi stagionati, prosciutto, tonno in scatola Non saltate i pasti: avete bisogno di energia. Evitate comunque i dolci e soprattutto l’alcool: provoca vasodilatazione e rischierebbe di abbassare ulteriormente la pressione
Ricorrete alla medicina naturale, affidandovi alla fitoterapia per prevenire i disturbi tipici della pressione bassa. Provate anche sciogliendo nell’acqua del bagno (non troppo calda!) essenze di timo, salvia e rosmarino. Non sovraffaticate il vostro organismo: se vi sentite stanchi, rinunciate per un po’ all’attività fisica.

Aiuto, mi sento svenire

È una sensazione che capita frequentemente con un calo della pressione: ci si sente sbandare, la vista manca per una frazione di secondo, così come le forze e l’equilibrio. In questo caso non bisogna farsi prendere dal panico, ma mettere in atto alcune semplici strategie per riprendersi il più presto possibile:

  1. Sedetevi in un posto tranquillo e fresco. Allentate tutto ciò che vi stringe: colletto della camicia, cinture, elastici, scarpe, orologio, ecc. Se vi é possibile, sdraiatevi e sollevate leggermente le gambe (può bastare un cuscino): in questo caso favorirete il ritorno del sangue al cuore ed avrete una migliore ossigenazione del cervello.
  2. Bevete dell’acqua fresca (non ghiacciata), in modo da aumentare l’afflusso di sangue e quindi la pressione arteriosa. Rinfrescate la fronte ed i polsi con delle pezze immerse in acqua fresca e ben strizzate (non bagnate il viso né la testa).
  3. Se la situazione é grave, consultate il medico. L’assunzione di farmaci vasocostrittori é da considerare nei casi di emergenza; tali farmaci agiscono sui vasi sanguigni, restringendoli ed aumentando così la pressione: non servono quindi a curare l’ipotensione ma solo i suoi sintomi.