E’ il motore dell’organismo, la sua salute vi sta…a cuore? Ecco come mantenerlo in forma in 10 consigli utili:
- Mantenete il peso forma: essere in sovrappeso significa affaticare il cuore ed avere troppi grassi in circolo, condizione a rischio per la formazione di placche.
- Tenete sotto controllo i livelli di colesterolo: se quello HDL è inferiore a 40 mg/dl e quello totale supera i 260mg/dl dovete correre ai ripari per limitarne il deposito a livello arteriolare.
- Controllate la pressione: i limiti per definire l’ipertensione sono attualmente 140 mmHg per quanto riguarda la pressione sistolica (o massima) e 90mmHg di pressione diastolica (o minima).
- Seguite la dieta mediterranea: l’olio d’oliva va preferito al burro, ricco di grassi animali; la frutta e la verdura forniscono preziose sostanze antiossidanti. Attenzione al sale: il sodio, contenuto anche in molti alimenti, fa salire la pressione.
- Limitate al minimo alcool e tabacco: il primo lede direttamente il cuore, il secondo provoca ipossigenazione dei tessuti e mette in circolo sostanze favorenti l’aggregazione piastrinica, quindi aumenta il rischio di occlusione dei vasi e di trombizzazione.
- Fate moto: lo sport praticato non agonisticamente ed in modo costante è un toccasana per il cuore. Non solo ne aumenta la capacità e la resistenza, ma tonifica tutto il corpo, riattivando la circolazione e prevenendo la formazione di trombi.
- Prendetevi una pausa ogni tanto: lo stress, spesso legato ad abitudini di vita sedentarie e ad assunzione di eccitanti come la caffeina, mette a dura prova il nostro apparato cardiocircolatorio.
- Controllate l’albero genealogico: spesso per le malattie cardiovascolari si evidenzia una certa familiarietà (non, però, ereditarietà diretta). Conoscere le patologie familiari è importante per prevenire o, almeno, limitare i danni.
Se siete in cura con farmaci contro l’ipertensione od il colesterolo, non sospendeteli al normalizzarsi dei livelli: purtroppo ciò non significa guarigione e sospendere la terapia porterebbe ad un ritorno a valori elevati. - Non trascurate i segnali del vostro corpo: aritmie apparentemente banali, affanno e palpitazioni sotto sforzo possono essere sintomo di una malattia cardiaca incipiente.
- La visita dallo specialista, soprattutto se si sommano diversi fattori di rischio, è d’obbligo.