Si chiama Phyllanthus Niruri, la pianta in grado di frantumare i calcoli renali.
Già nota nella medicina popolare brasiliana e nel Sud Italia, è oggi considerata un rimedio scientificamente provato contro la calcolosi urinaria. I risultati dello studio sulla pianta sono stati Presentati a Palermo nel corso del Congresso nazionale della Società italiana di urologia, e sono frutto delle sperimentazioni effettuate da ricercatori della clinica Urologia dell’università di Modena diretta da Giampaolo Bianchi.
“Accettando l’efficacia del Phyllanthus Niruri come medicamento popolare supportato da lavori sperimentali e di laboratorio – ha dichiarato Giampaolo Bianchi – abbiamo pensato di valutarlo non solo come terapia unica, ma associato alla litotrissia extracorporea (la terapia delle onde d’urto, ndr)”. L’esperimento è stato condotto su 118 pazienti affetti da calcolosi renale di sospetta o nota natura calcica, di cui si è valutato l’eliminazione dei frammenti dei calcoli a 30, 60, 90 e 180 giorni dal trattamento di litrotrissia. Il risultato? Il gruppo trattato anche con l’erba “spaccapietra” ha avuto risultati nel 94% dei casi, l’altro si è fermato al 64%. Phyllanthus Niruri è stato inoltre ben tollerato dai pazienti.