Come è fatto il seno

Come tutti sanno, il seno è una ghiandola destinata a secernere il latte, alimento fondamentale per il neonato. È una ghiandola che si sviluppa nella donna durante la pubertà, assumendo le sue funzioni definitive solo al termine della gravidanza, sotto l’azione di particolari ormoni; nell’uomo rimane atrofica e solo in rarissimi casi si sviluppa realizzando un quadro patologico noto come ginecomastia, che richiede un’attenta valutazione medica. La struttura della ghiandola mammaria è costituita da lobuli in numero variabile da una dozzina a circa venti, circondati di un tessuto fibroso che li àncora da un lato alla cute del seno e dall’altro alla fascia di rivestimento dei muscoli pettorali, nonché al tessuto adiposo.

Ogni lobulo, che si può immaginare come un grappolo d’uva, termina in un dotto galattoforo che si apre a livello del capezzolo. Col passare degli anni, il tessuto connettivo fibroso posto fra la ghiandola e la fascia dei pettorali diventa più lasso e cede lentamente, facendo scendere il seno, dando cioè luogo alla ptosi. La mancanza di un sostegno adeguato del seno durante la vita quotidiana, quindi, e, anche peggio, durante una qualsiasi attività sportiva, aggrava questo fenomeno naturale e fisiologico, accelerandone l’evoluzione. Gli aumenti di peso eccessivi, seguiti da dimagrimenti troppo rapidi, hanno un effetto simile, perché sovraccaricano le strutture di sostegno e di ancoraggio del seno con un peso eccessivo, danneggiando l’estetica del seno.

Il dimagrimento causa lo stesso risultato, la ptosi, con un meccanismo diverso; infatti, se si riduce la quota di tessuto adiposo, che è sempre presente in maggiore o minore misura commisto alla porzione ghiandolare dell’organo, si vengono a creare delle aree di debolezza per cui la cute ed il tessuto connettivo di sostegno del seno tenderanno al rilasciamento.

Ora, tutti i tessuti del nostro corpo vanno progressivamente incontro ai processi fisiologici di invecchiamento, più o meno accentuati e rapidi a seconda di una molteplicità di fattori genetici, costituzionali, familiari, e in relazione a tutti gli stress ed i traumi cui sottoponiamo il fisico; quindi è proprio a questo livello che dobbiamo intervenire, oltre che con una cura adeguata del corpo, atta a riequilibrare quei difetti o carenze che si possono manifestare o rendere più evidenti nel tempo.

La ptosi non è l’unico problema che si pone nella cura dell’aspetto estetico del seno, ma è sicuramente uno dei più importanti e diffusi fra le donne. I rimedi ed i metodi di prevenzione di questo fastidioso evento sono molteplici, anche senza ricorrere al bisturi, il cui uso dovrà essere riservato solo a quei casi in cui il difetto abbia raggiunto proporzioni così importanti da non essere suscettibile di cura in altro modo.

Ogni donna dopo la pubertà sviluppa un seno diverso da ogni altra, così come diversi sono i tratti somatici ed il disegno complessivo del corpo, ma in genere, salvo qualche rara eccezione, il seno della giovane è sodo e ben sostenuto e tale rimane quasi sempre fino alla prima gravidanza, quando aumenta di volume per l’ipertrofia ghiandolare che precede la lattazione e diminuisce successivamente al termine di questa.

L’allattamento non è un evento da temere, anzi rappresenta un momento bello e desiderato della vita di una donna, al quale però bisogna arrivare nella miglior forma possibile per limitare le conseguenze che potrebbe avere sul suo aspetto; questa precauzione naturalmente vale non solo per il seno, ma per tutto il nostro corpo. Volutamente il nostro discorso è limitato a quegli aspetti dell’estetica del seno che si possono correggere senza un intervento di chirurgia plastica, del quale tratteremo dopo.

Bellezza seno: Come avere e conservare un bel seno

Fin da giovani è di estrema importanza offrire al seno un sostegno adeguato, per mezzo di un reggiseno che sottragga l’organo all’influenza della forza di gravità. Quindi strutture elastiche ed avvolgenti, di misura adeguata, che non comprimano, ma che facciano sentire la loro influenza benefica. Sulla spiaggia si potrà, qualora lo si desideri, esporre i seni al sole, ma sdraiate e non per periodi eccessivamente prolungati, dal momento che la cute del seno è una delle più delicate del corpo e richiede maggiore attenzione e protezione nell’esposizione ai raggi solari.

Camminare o correre senza reggiseno è estremamente dannoso, tanto più quanto più sviluppato è il seno, per il ritmico stiramento che si attua su tutti i tessuti di sostegno e di ancoraggio dell’organo. Per lo stesso motivo, un reggiseno appositamente concepito dovrà essere indossato durante le attività sportive che, molto più della normale attività quotidiana, espongono il seno a traumi e stress.

Anche se al momento i nostri seni sembrano non averne bisogno, l’uso quotidiano del reggiseno è un investimento che facciamo a favore della bellezza futura, da non sottovalutare come invece spesso accade.

Per gli stessi motivi dobbiamo avere cura di alimentarci in modo adeguato e non eccessivo, evitando gli aumenti di peso che tanto danneggiano l’estetica di tutto il corpo, ma senza per questo esagerare nel senso opposto e ridursi ad avere un aspetto emaciato ed in definitiva poco sano. Come sempre, il giusto è nel mezzo e nel rispetto di quello che il nostro stesso corpo ci suggerisce con la sua struttura naturale.

L’attività sportiva è fondamentale per mantenere una buona salute ed un valido tono fisico e a maggior ragione lo è per il seno, che si àncora per mezzo del tessuto connettivo e di una fascia ai muscoli pettorali.

Bellezza seno: L’attività fisica

Può essere fondamentalmente divisa in due tipi: a corpo libero e con l’ausilio di attrezzi. Quest’ultima è indubbiamente tra le più indicate per avere cura dei muscoli pettorali ed ottenere dei risultati visibili e reali in tempi brevi. La ginnastica con attrezzi, ed in particolare il body building, offre la possibilità di stimolare con esercizi adeguati esattamente le masse muscolari delle quali vogliamo migliorare aspetto ed efficienza; non occorre essere dei campioni e/o sottoporsi ad allenamenti sfibranti per ottenere dei risultati apprezzabili, e non occorrono neanche particolari doti di resistenza, richieste spesso da altri sport, ma bisogna invece avere la volontà e la costanza di allenarsi con assiduità per 3 o 4 volte a settimana, dato che i risultati ottenuti si possono perdere molto velocemente se non si mantiene un allenamento costante nel tempo.

Un istruttore qualificato consiglierà gli esercizi più validi per sviluppare la muscolatura e per mantenerla in forma, compatibilmente con la nostra resistenza e le nostre esigenze.

L’azione del body building, ed in generale della ginnastica, sul seno ha come obiettivo infatti la muscolatura sottostante: questa si ipertrofizza ed aumenta di tono fornendo un maggiore e migliore supporto alle strutture ghiandolari; inoltre, la perdita di tessuto adiposo conseguente all’attività fisica viene compensata dallo sviluppo della muscolatura, ben più solida ed utile ai fini dell’aspetto dei seni. Tutta questa fatica e queste cure si riveleranno preziose durante la gravidanza, evento che come abbiamo già visto si ripercuote enormemente anche sul seno. Quest’ultimo, infatti, reagirà in maniera positiva e recupererà più rapidamente la forma e le dimensioni originarie al termine dell’allattamento.

Un ulteriore ausilio è rappresentato dai massaggi con prodotti che ne nutrano la cute e ne migliorino l’elasticità, ma soprattutto che servano per quanto possibile a prevenire le antiestetiche smagliature.

Bellezza seno: Le smagliature

Sono zone di atrofia cutanea conseguenti ad una interruzione del derma sottostante. Si formano nella maggior parte dei casi in seguito ad aumenti eccessivi di peso, oppure dopo una gravidanza; le zone più colpite sono i seni, i glutei e le cosce, ma soprattutto i seni e l’addome vanno considerati il bersaglio di questo sgradevole, quanto diffuso, inestetismo cutaneo.

La prevenzione delle smagliature riguarda fondamentalmente il mantenimento di una buona idratazione ed elasticità cutanea, nonché il controllo del peso e delle sue variazioni. Sono norme di fondamentale importanza, dato che una volta che le smagliature si siano formate sarà estremamente difficile eliminarle anche con tecniche chirurgiche. Quindi, specie in periodi particolari come durante una dieta o durante la gravidanza, occorrerà massaggiare con creme idratanti ed emollienti la cute delle zone più esposte per mantenerne l’elasticità e il tono.

L’uso di un mezzo di sostegno adeguato dei seni e dell’addome assume anche qui un’importanza notevole e, durante la gravidanza, una valida panciera e un buon reggiseno, uniti ad una moderata ma continua attività fisica, ci aiuteranno ad evitare numerosi problemi.