In genere rappresentano una delle parti del nostro corpo più ignorate, se non addirittura maltrattate. Non va dimenticato, invece, che se i piedi sono sani l’intero organismo funziona meglio, e l’aspetto se ne avvantaggia perché il portamento è più elegante e l’incedere più flessuoso. Ovviamente esistono delle regole basilari relative all’igiene e alla cura quotidiana, nonché alla scelta della calzatura adatta, che è d’obbligo rispettare scrupolosamente in modo da non pentircene in seguito, di fronte ai primi fastidiosi inestetismi.
Innanzi tutto, bisogna dare ai piedi la possibilità ogni giorno di respirare e di rilassarsi. La traspirazione e l’odore sgradevole sono problemi causati dalla stanchezza o dal calore. A volte il sudore, decomponendosi, reagisce con le sostanze chimiche usate per la concia della pelle delle scarpe e l’odore diventa particolarmente sgradevole. In tal caso sarà sufficiente eliminare quel particolare tipo di calzatura, lasciar respirare liberamente il piede durante la giornata, quotidianamente usare un sapone antibatterico e adottare degli speciali spray antitraspiranti o un talco deodorante.
L’igiene quotidiana deve essere accurata come per qualunque altra zona del corpo; perciò si consiglia di massaggiare bene le estremità con spazzola o guanto di crine per mantenere sottile e morbida la pelle e di far ricorso alla pietra pomice per quei punti che tendono a indurirsi come tallone e punta delle dita. Dopo l’asciugatura, che va fatta con un asciugamano morbido e soffice, sarà bene ammorbidirli con una crema o un olio appositi. Questi semplici accorgimenti eviteranno la formazione di calli e duroni, i fastidiosi problemi che in genere affliggono i piedi.
La pedicure va eseguita seguendo indicazioni analoghe a quelle per la manicure, non trascurando neppure la scelta del colore di smalto adeguato per renderli più attraenti. Il riposo e l’esercizio fisico sono altre due norme fondamentali per la salute delle nostre estremità. Per riposare i piedi è consigliabile camminare ogni tanto scalze e distendersi tenendoli in alto per migliorarne la circolazione.
Come semplice esercizio si può camminare sulla punta, sui calcagni e sull’orlo esterno della pianta. La scelta delle scarpe che abbiano i requisiti adatti è la seconda norma igienica da rispettare scrupolosamente. Tali caratteristiche possono essere così sintetizzate:
- la punta della scarpa deve seguire il contorno della punta del piede, non essere quindi troppo stretta e di forma allungata;
- la suola non dovrebbe essere morbidissima e neppure rigida;
- sulla punta la pelle deve essere più morbida e più sostenuta, invece, sul calcagno;
- il tacco superiore ai quattro centimetri è da evitare, perché altera l’equilibrio di tutto il corpo e scarica il peso sulla parte anteriore del piede, costringendolo ad assumere una posizione innaturale.