Sta arrivando l’estate e come ogni anno arrivano i consigli per un’abbronzatura perfetta e duratura. E’ giusto sempre ricordare però che l’esposizione solare, se non eseguita correttamente, può provocare danni alla nostra pelle. Ecco allora una lista di consigli per prevenirli:
Esporsi al sole in maniera graduale: il primo giorno di esposizione è sempre quello più rischioso perché prese dalla voglia di pelle dorata, ci dimentichiamo che la pelle non è ancora pronta ad un’esposizione solare prolungata ed intensa.
Evitare l’esposizione nelle ore più calde: L’orario tra le 11.00 e le 15.00 è il peggiore per esporsi al sole, in quanto è stato stimato che circa il 50% dei raggi ultravioletti in questo lasso di tempo raggiunga la Terra.
Fare attenzione a superfici riflettenti: Nelle vicinanze di acqua o sabbia, il rischio di eritemi solari cresce perché queste superfici sono capaci di riflettere anche il 35% dei raggi ultravioletti.
Fare attenzione all’abbronzatura in montagna: In questo caso l’intensità delle radiazioni cresce del 12% ogni 1000 metri di altezza. Quindi paradossalmente l’esposizione solare ad alta quota risulta più pericolosa rispetto al mare.
Anche stando all’ombra ci si abbronza: Vengono assorbiti più del 50% di tutti i raggi ultravioletti.
Evitare di prendere il sole in acqua: Più del 95% degli ultravioletti riesce a penetrare nell’acqua.
Proteggere sempre gli occhi: si consiglia l’utilizzo di occhiali con lenti scure durante l’esposizione solare, questo perché anche la zona oculare può essere danneggiata dalle radiazioni solari.
Protezioni solari: come scegliere quello giusto
Le protezioni solari sono prodotti cosmetici in grado di offrire protezione alla pelle dalle radiazioni ultraviolette. Si dividono in 2 categorie: quelli fisici (o respingenti) e quelli chimici (o assorbenti). Nel caso di quelli fisici questi riflettono le radiazioni comportandosi come dei veri specchi, mentre quelli chimici sono capaci di modificare la struttura chimica delle radiazioni restituendo l’energia assorbita sotto forma di calore.
Sono numerosi i filtri solari e specifici per precise lunghezze d’onda: più elevato è il numero di filtri solari, più elevata sarà l’azione protettiva generale.
Il grado di protezione, viene indicato su questi prodotti con un numero variabile a seconda della scala scelta. Questa cifra segnala il numero di ore in cui il prodotto è efficace per evitare eritemi e scottature durante l’esposizione. Per scegliere il protettore solare più adeguato, bisogna valutare il grado di sensibilità in base al proprio fototipo. Per cercare di evitare sgradevoli irritazioni cutanee, si consigliano prodotti ipoallergenici.
Inoltre per la protezione dal sole è fondamentale anche capire la giusta quantità di prodotto da applicare. Per esempio è stata calcolata che per la protezione di un adulto di corporatura media, occorre circa 30g di prodotto, da applicare ogni 2 ore o in caso di bagni. La dose sarà maggiore nei primi giorni di abbronzatura, per poi diminuire nei giorni successivi.
Esistono poi le creme/spray resistenti all’acqua (water resistant) le quali hanno un effetto di circa a 30-40 minuti di immersione, mentre quelli impermeabili (waterproof) possono arrivare e superare l’ora di protezione. Da sapere che la protezione in crema, offre una maggiore difesa, mentre quelle liquide o in gel non sempre sono in grado di garantire la giusta protezione.
Ultima cosa ma non meno importante, ricordarsi di applicare sulla pelle alla sera, dopo la doccia, una crema con azione emoliente, il famoso dopo sole.